Consiglieri Rai sulla polemica

Continuano le polemiche sul mancato acquisto, da parte di Rai e Mediaset, del film di Steven Spielberg Salvate il soldato Ryan. All’appello di Giancarlo Leone, amministratore delegato di Rai Cinema, di togliere il divieto ai minori di 14 anni per poter trasmettere il film in una prima serata-evento, si aggiungono i pareri dei consiglieri d’amministrazione Alberto Contri e Stefano Balassone. Molto critico Contri: “Sono senza parole: spendiamo miliardi per show modesti e ci fermiamo di fronte a un grande film? L’equilibrio dei numeri è fondamentale, ma non può essere l’unico freno a una simile decisione. E allora la Traviata, costata 20 miliardi? Quanto alla violenza, può essere una preoccupazione giusta, ma non vorrei che film altrettanto duri siano mandati in onda, in prima serata, solo perché costano meno. Urge una seria riflessione”.
Diverso il parere di Stefano Balassone: “Il problema dei costi è fondamentale perché si tratta anche di soldi pubblici. D’altra parte Salvate il soldato Ryan non è l’unico caso. Altri grandi film hanno o hanno avuto lo stesso problema: a cominciare da Rocco e i suoi fratelli. Piuttosto, perché non ribaltare la questione? Il distributore del film, data la natura dell’opera, potrebbe anche adeguare i costi all’orario della messa in onda, soprattutto se legato al divieto ai minori.”