Mentre la Mostra del Cinema viene confermata dal 2 al 12 settembre (in una formula ancora da definire ma aiutata anche dalla decisione del governo di riaprire i cinema dal 15 giugno), la Biennale di Venezia comunica che la 17ma Mostra Internazionale di Architettura – ‘How will we live together?’ – curata da Hashim Sarkis, che avrebbe dovuto svolgersi a Venezia dal 29 agosto al 29 novembre 2020, è stata posticipata al 2021, da sabato 22 maggio a domenica 21 novembre. Di conseguenza, la 59ma Esposizione Internazionale d’Arte, curata da Cecilia Alemani, che avrebbe dovuto svolgersi nel 2021, è stata a sua volta posticipata al 2022, durerà 7 mesi e si terrà da sabato 23 aprile a domenica 27 novembre.
“La Biennale di Venezia – prosegue il comunicato – conferma la 77ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Alberto Barbera dal 2 al 12 settembre; il 48° Festival Internazionale del Teatro diretto da Antonio Latella dal 14 al 24 settembre; il 64° Festival Internazionale di Musica Contemporanea diretto da Ivan Fedele, dal 25 settembre al 4 ottobre; il 14° Festival Internazionale di Danza Contemporanea diretto da Marie Chouinard dal 13 al 25 ottobre”.
”Gli ultimi giorni – ha detto il Presidente Roberto Cicutto – hanno chiarito la realtà che abbiamo di fronte. Con il massimo rispetto per il lavoro svolto da tutti, gli investimenti fatti dai partecipanti e considerando le difficoltà incontrate da tutti i paesi, le istituzioni, le università, gli studi di architettura, insieme all’incertezza della mobilitazione delle opere, dei viaggi e in virtù delle nuove misure in materia di Covid-19 che sono state e saranno adottate, abbiamo deciso di ascoltare coloro che, e sono la maggioranza, hanno richiesto il rinvio della Biennale di Architettura. Ho ricevuto molti messaggi che auspicavano un rinvio al 2021. Ora prevediamo di aprire la 17ma Biennale di Architettura nel maggio 2021 e di concederle una durata più lunga fino a novembre, come era in programma prima della pandemia. Tuttavia l’Architettura sarà presente a Venezia in autunno grazie alle numerose iniziative che manterranno al centro della scena la domanda, più attuale che mai, di “How will we live together?”.
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