Cocainorso, il film diretto da Elizabeth Banks e ispirato alla storia vera dell’incidente aereo nel 1985 in cui un corriere della droga ha perso un carico di cocaina mangiata da un orso bruno, è stato autoclassificato da Universal, che lo distribuisce dal 20 aprile, come film adatto ai maggiori di 14 anni. La sottocommissione della Direzione Generale del Cinema e dell’Audiovisivo del Ministero della Cultura, preposta al controllo, ha però bocciato la proposta della major hollywoodiana portando il film al massimo divieto, ossia vietandolo ai minori di 18 anni per via delle sequenze quasi splatter con l’orso bruno ‘assetato’ di droga e di sangue. Una classificazione che comporta ingenti problemi alla comunicazione dei film i cui trailer, ad esempio, non possono essere proiettati nelle sale eccezion fatta per quelle che stanno programmando già un film vietato ai minori di 18 anni. Una casistica quasi impossibile dato che si contano sulle dita forse di due mani i Vm18 ogni anno in Italia.
Universal Pictures International Italy ha quindi fatto immediatamente ricorso e ha ottenuto a tempo di record che si riunissero altre due sottocommissioni, diverse dalla prima, che hanno riportato il divieto ai minori di 14 anni. La classificazione definitiva, che include i bollini per i contenuti sensibili di ‘violenza’, ‘uso di armi’, ‘turpiloquio’ e ‘alcol o droga’, è stata comunicata oggi ai diretti interessati.
Il film con Keri Russell, Ray Liotta, Alden Ehrenreich, O’Shea Jackson Jr., Jesse Tyler Ferguson, Kristofer Hivju, Kahyun Kim, Christian Convery, Brooklynn Prince, negli Stati Uniti è stato classificato ‘R’ con i minori di 17 anni che devono essere accompagnati da un adulto mentre nel resto del mondo oscilla tra il Vm18 di Argentina, Brasile, Canada, Irlanda e Malesia e il Vm14 di Israele, Cile e ora Italia.
Fresco di un ottimo primo weekend in sala, l'horror dell'anno Talk To Me, di Danny e Michael Philippou, è stato vietato ai minori di 18 anni dalla Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche. Plaion Pictures farà ricorso
Contro il VM18 della commissione ministeriale della classificazione delle opere, Piove di Paolo Strippoli ottiene dal Tar il ripristino del divieto ai minori di 14 anni
La commissione per la classificazione delle opere del Ministero della Cultura ha confermato il divieto ai minori di 18 anni.
Piove di Paolo Strippoli, classificato dal distributore Fandango come “opera non adatta ai minori di 14 anni”, è stato invece bocciato dalla commissione ministeriale che ha alzato il divieto ai minori di 18 anni