Claudia Gerini sempre più hot

Qualcuno giustamente titola “Da o famo strano al suo ruolo più hot”. E’ una Claudia Gerini inedita, drammatica e infuocata, quella che vediamo nel nuovo film di Tonino Zangardi, L’esigenza di unirmi ogni volta con te. Il regista, non nuovo alle storie passionali, da Prendimi e portami via con Valeria Golino a Sandrine nella pioggia con Adriano Giannini, stavolta si è basato su un ritaglio di giornale. Un marito pugnalato dalla moglie, che si era difesa da una sua aggressione. L’uomo, che aveva scoperto un tradimento, aveva perso la testa e stava per strangolare la consorte. “Da lì la mia fantasia si è scatenata, ho immaginato questo incontro forte, sconvolgente che poteva mettere tutto a repentaglio”, racconta il regista. Che non ha pensato alla storia di due amanti diabolici, in stile Il postino suona sempre due volte. “Piuttosto nel mio film tira aria di femminicidio”.  

Claudia Gerini è Giuliana, una donna qualsiasi, che fa la cassiera in un supermercato di paese (siamo a Tricase, nel Salento) e ha un matrimonio tiepido ma consolidato. L’incontro con un poliziotto (Marco Bocci) che la salva da un rapinatore innesca l’erotismo tra i due. Lei non vorrebbe tradire il marito (il francese Marc Duret), rappresentante di una ditta di pannelli solari, uomo gentile ma noioso. Però Leonardo – così si chiama il poliziotto – è bello, tenebroso e ha sofferto in passato per l’abbandono della moglie, che l’ha tradito con suo fratello: una miscela esplosiva per qualsiasi donna. “Tonino ama le donne, le capisce profondamente, i suoi personaggi femminili sono forti e intensi – commenta Claudia Gerini, che presto vedremo nella commedia brillante Nemiche per la pelle di Luca Lucini accanto a Margherita Buy. E prosegue: “Giuliana, come la maggior parte delle donne, ha il coraggio di cambiare, di mettere in discussione il suo matrimonio, anche se è dilaniata dal senso di colpa”.

“L’esigenza di unirmi ogni volta con te – spiega il regista – parte dal tema centrale di tutti i miei film: l’amore, la difficoltà di amare ed essere felici, l’ossessione dei sentimenti, la fragilità umana quando viene travolta da tutto questo”. In questo caso un intreccio che ha suggerito prima un libro, scritto di getto, in due settimane appena, pubblicato da Imprimatur, e che ha avuto un inaspettato successo. “A leggerlo un pubblico al 90% femminile, come credo sarà anche il pubblico del film”, aggiunge. Per Gianluca Curti di Minerva (che ha prodotto insieme alla Atalante Film, con il sostegno del MiBACT e di Rai Cinema) è stata un’operazione “indipendente e incosciente, in cui la generosità degli attori è stata fondamentale”. 

Oltre a Claudia Gerini, il beniamino del pubblico televisivo Marco Bocci (Squadra antimafia) che di Leonardo dice: “E’ tormentato, depresso, prende ansiolitici e vive le donne per stereotipi a causa delle sue esperienze dolorose. Proprio per questo fa scelte irrazionali perché finalmente ha incontrato una persona che può fargli fare pace col suo passato”. Mentre per Claudia Gerini è stata immediata l’adesione al suo personaggio: “Mi sono subito riconosciuta in Giuliana. Mi ha colpito la sua integrità, da tanto tempo che non facevo un ruolo romantico e travolgente”. Molto intense le scene di sesso tra i due. Gerini – che già si era mostrata in Tulpa perdizioni mortali del suo compagno Federico Zampaglione – le considera scene molto serie e solenni, girate con grande realismo e grande attenzione da parte del regista. Zangardi, già al lavoro sul nuovo film My Father Jack, ha voluto anche per questo film, come per il precedente, le musiche dei Mammooth.

L’esigenza di unirmi ogni volta con te esce il 24 settembre con Microcinema in 90 copie. E’ passato in concorso al Festival di Montreal ed è stato venduto in Corea del Sud.