Classici fuori Mostra, debutta il festival permanente del cinema restaurato

La Biennale organizza al cinema Rossini la rassegna debuttante e settimanale Classici fuori Mostra, con un Premio del pubblico


12 capolavori del cinema mondiale per la prima edizione della rassegna cinematografica Classici fuori Mostra, appuntamento settimanale di film classici restaurati, rivolto soprattutto agli studenti (biglietto ridotto 2 euro, abbonamento 20 euro, biglietto intero 7,50 euro).

Programmazione in versione originale con sottotitoli in italiano, la selezione è stata fatta tenendo conto delle migliori e più recenti operazioni di restauro condotte dalle principali cineteche e società di produzione. La presentazione di un autore o di un critico accompagna ciascun film, segue dibattito a tema. 

Gli studenti che assistono sono invitati, al termine di ciascuna proiezione, ad esprimere il proprio giudizio, con un voto da 1 a 5, dichirato tramite la scheda di partecipazione che sarà distribuita all’ingresso. La rassegna conclude con l’assegnazione del Premio del pubblico Best Biennale Classic (Miglior Classico Biennale), al film con il maggior punteggio.

“La nostra attenzione per le attività permanenti – ha dichiarato Paolo Baratta, presidente (uscente, cui subentra Roberto Cicutto) della Biennale di Venezia – e per la città di Venezia che ci ospita, ci hanno suggerito un’iniziativa nell’ambito del Settore Cinema che ne segnasse la presenza tra una Mostra e l’altra. Tra le sezioni più significative della Mostra, si è segnalata Venezia Classici. Questa dei Classici restaurati rappresenta un’importante e meritoria attività culturale: ci ridona momenti straordinari della Storia del cinema, che vogliamo tutti insieme condividere. Ringrazio Alberto Barbera, la Biennale e quanti concorrono alla realizzazione di questa iniziativa”.

“Il crescente successo della sezione Venezia Classici – ha dichiarato il direttore del Settore Cinema, Alberto Barbera – che ha fatto registrare la massima partecipazione di spettatori nel corso dell’ultima edizione della Biennale Cinema, conferma l’esistenza di un pubblico, in prevalenza di giovani e universitari, fortemente interessato alla riproposta di film classici del patrimonio storico mondiale. Nasce da queste considerazioni l’idea di una rassegna dal titolo Classici fuori Mostra, che si propone come un appuntamento settimanale inteso a prolungare nel tempo il piacere della visione, che un festival si limita ad offrire nell’arco di pochi giorni”. 

Le proiezioni partono dalle ore 19, dal 5 marzo al 28 maggio, anche se potrebbero subire qualche posticipo nel nome dell’eccezionale situazione transitoria connessa al Coronavirus: dall’apertura con Don’t look now (A Venezia… un dicembre rosso shocking) di Nicolas Roeg a A ciascuno il suo di Elio Petri, alcune delle personalità annunciate per accompagnare la visione e la discussione dei film sono Gianni Amelio, Piera Detassis, Goffredo Fofi, Luca Guadagnino.  

autore
28 Febbraio 2020

Biennale

Biennale

Il Fondo Paolo Valmarana approda all’Archivio della Biennale di Venezia

A quarant'anni dalla morte del giornalista, dirigente Rai e produttore di capolavori quali Prova d’orchestra di Fellini, L’albero degli zoccoli di Olmi e La notte di San Lorenzo dei Fratelli Taviani

Biennale

Willem Dafoe direttore della Biennale Teatro

L'attore statunitense Willem Dafoe è il nuovo direttore artistico del settore Teatro della Biennale di Venezia per il biennio 2025-2026

Biennale

‘I Falchi’ di Gaál tra i Classici fuori Mostra 2024

Mercoledì 10 aprile al Cinema Rossini di Venezia la proiezione del film del 1970

Biennale

Il neopresidente Buttafuoco: “La Biennale, una macchina perfetta”

Alla sua prima uscita pubblica come presidente, Pietrangelo Buttafuoco ha introdotto la presentazione dei programmi per il 2024 della Biennale di Venezia


Ultimi aggiornamenti