Doppiare o non doppiare i film non italiani? Conservare l’integrità artistica originaria del film servendosi dei sottotitoli senza snaturare la ricerca e la creazione artistica dell’autore o consentire che una platea il più ampia possibile possa apprezzare film provenienti da ogni angolo del mondo? Per la regista Claire Peploe non ci sono dubbi e il suo pensiero l’ha manifestato, o meglio l’ha gridato durante la conferenza stampa di presentazione del suo film in concorso Il trionfo dell’amore. Alla domanda di un giornalista se avesse paura di perdere, con il doppiaggio del film, la bellezza e l’intensità linguistica degli interpreti, la regista ha perso il tradizionale self control britannico e ha espresso senza mezzi termini, tra gli applausi dei presenti, la sua contrarietà a doppiare Il trionfo dell’amore, perché andrebbero così perdute la parole vere e autentiche di attori bravissimi.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk