Il regista Citto Maselli ha deciso di donare agli archivi della Biblioteca Chiarini e della Cineteca Nazionale soggetti, sceneggiature, foto, lettere, articoli, pellicole, provini di quasi 70 anni di carriera. L’acquisizione, come ci fa sapere ‘la Repubblica’, è stata una delle ultime iniziative di Felice Laudadio prima della fine del suo mandato di presidente del Centro Sperimentale.
Tra i soggetti di film non realizzati Maselli ricorda Solitudine “scritto per Anna Magnani nella seconda metà degli anni 50. Era una bella storia, su un’attrice che rifiuta l’Oscar, attorniata da un giovane amante, una segretaria, un figlio, che vivono intorno a lei solo per approfittarne – racconta Maselli – Avevo praticamente già combinato il film a Parigi, i produttori di Les Films Ariane erano interessatissimi. Anna era felice e mi chiese di farlo leggere a Fellini. Quando torna mi fa: ‘Federico ha detto che se lo faccio porta jella’. Fellini mi chiama: ‘Senti, ti devo spiegare…’. Mi convoca di mattina, alla sette!, al Residence Palace, ma non sa che dirmi: ‘Tu racconti Anna in modo anche critico, dirle di no mi sembrava un fatto morale’. Capirai, un cinicone come lui… Perché non gli sia piaciuto non si sa”.
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