CINEMA TREVI

La Scuola nazionale di cinema da Cinecittà sbarca nel centro storico della Capitale, a pochi metri dalla celebre Fontana di Trevi, in una sala cinematografica da tempo inutilizzata.
Si tratta del cinema Trevi, chiuso fin dagli anni ’70, che riapre come sala pubblica di circa 100 posti gestita dalla Cineteca Nazionale, all’interno dello Spazio Cremonini, presentato questa mattina, insieme alla libreria Mondadori Trevi e alla caffetteria Harry’s.
Un nuovo centro multifunzionale dedicato ad arte, cultura e intrattenimento, perfettamente armonizzato con l’area archeologica del vicus Caprarius risalente all’età imperiale. Riportata alla luce nel 1999, all’inizio dei lavori di ristrutturazione, l’area è stata restaurata dal Gruppo Cremonini, che, come ha ricordato il presidente Luigi Cremonini, imprenditore modenese dell’alimentare trasformatosi in mecenate, “ha investito nell’operazione 1,5 milioni di euro”.
“Questo posto è la dimostrazione che archeologia, industria e istituzioni possono lavorare insieme per coniugare modernità e storia” ha sottolineato il sindaco di Roma Walter Veltroni.
“Offrirà la possibilità di una fruizione ‘colta’ del cinema” ha aggiunto riferendosi alla sala della Cineteca Nazionale che sarà inaugurata il 19 febbraio 2003.
Con le sue eleganti poltroncine salmone con vista su due insulae romane del I sec. d.C. , sarà il luogo privilegiato dove mostrare il patrimonio filmico nazionale.
Le grandi pellicole italiane del passato ma anche quelle dei giovani registi. Senza dimenticare le cinematografie internazionali valorizzate con rassegne ed eventi organizzati in collaborazione con ambasciate, cineteche estere e istituti di cultura.
A snocciolare i numeri della libreria Mondadori, aperta dal 5 dicembre, è l’amministratore delegato di Mondadori Retail Renato Rodenghi: “Grande 2000 metri quadri distribuiti su 4 piani, offre 30mila titoli pronti all’acquisto e 130mila ordinabili, 2000 film in dvd, videgames, prodotti di informatica e telefonia. Inoltre servizi di downloading a banda larga tra cui 650 newspapers on demand. La libreria sarà aperta 7 giorni su 7 e impiegherà 25 dipendenti”.