Cinema italiano a Tokyo

Al via la nona edizione del Festival del Cinema Italiano di Tokyo, nella capitale nipponica (presso la  Yurakucho Asahi Hall) dal 29 aprile al 5 maggio.  Tredici i film selezionati, di cui 11 inediti in Giappone, per presentare le migliori tendenze del cinema italiano contemporaneo: dal Divo di Paolo Sorrentino a Gomorra di Matteo Garrone, passando per Pa-Ra-Da di Marco Pontecorvo, Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, Sonetàula di Salvatore Mereu e La terra degli uomini rossi di Marco Bechis. E ancora Puccini e la fanciulla di Paolo Benvenuti, Riprendimi di Anna Negri, La siciliana ribelle di Marco Amenta, Si può fare di Giulio Manfredonia, Lascia perdere Johnny di Fabrizio Bentivoglio. Inaugurerà il festival, alla presenza del protagonista Silvio Orlando, Il papà di Giovanna di Pupi Avati. In programma anche un omaggio allo scomparso maestro del cinema italiano Michelangelo Antonioni con la presentazione del cortometraggio Lo sguardo di Michelangelo. Ad accompagnare i film una delegazione artistica di rappresentanti del cinema italiano che incontreranno pubblico e operatori in un articolato programma di incontri, tavole rotonde ed eventi. Oltre ad Orlando sarranno presenti Paolo Benvenuti, Giulio Manfredonia, Salvatore Mereu, Anna Negri, Marco Pontecorvo, Isabella Ragonese e Claudio Santamaria.

Il Festival del Cinema Italiano di Tokyo, nato nel 2001,  è organizzato dal colosso editoriale giapponese Asahi Shimbun, da Cinecittà Holding– Filmitalia, dall’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia di Tokyo, della Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.