Cinema austriaco a Roma

Un’intera giornata, il 15 ottobre, dedicata all’incontro tra produttori italiani e austriaci con l’obiettivo d’incoraggiare le coproduzioni, è prevista durante la rassegna romana ‘Nuovo Cinema Austria!'(14-17 ottobre, cinema Nuovo Olimpia, via in Lucina 16g).
La manifestazione, organizzata dal Forum Austriaco di cultura, presenta la recente produzione di questo paese. Dalla conturbante intensità di La pianista di Michael Haneke, il Thomas Bernhard del grande schermo, alla crudezza di Canicola di Ulrich Seidl, il regista più amato da Werner Herzog.
Con questi piccoli capolavori premiati a Cannes e Venezia 2001, il cinema austriaco si è imposto all’attenzione mondiale.
Il giornale tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung” ha parlato di un “miracolo cinematografico”, altri hanno salutato la nascita di un nuovo movimento ma il provocatorio Seidl rifiuta quest’idea e afferma “Ci sono piuttosto registi che definirei lottatori solitari”.
Accanto alle due punte di diamante già citate, la rassegna ‘Nuovo Cinema Austria!’ propone altre 9 pellicole. Alcune hanno fatto il pieno al botteghino del paese d’origine come la commedia grottesca La rapina di Florian Fricker e il giallo viennese Vieni, dolce morte di Wolfgang Murnberger. Poi la nuova andata di registe: da Valeska Grisebach che con Mia stella, interpretato da attori non professionisti, mostra la lotta di potere in una coppia di adolescenti, alla fumettista Andrea Maria Dusl che inaugura la manifestazione con l’opera prima Blue Moon, un on the road in cui si intrecciano passioni struggenti e tocchi di comicità.
Non manca il desolante ritratto d’adolescente Lovely Rita (già uscito in Italia) diretto dall’esordiente Jessica Hausner.