Cineclub al Maxxi. Dopo la positiva esperienza dello scorso autunno dal 5 febbraio al 5 aprile torna al Museo delle arti del XXI secolo di Roma (Via Guido Reni) una rassegna di anteprime, classici, film per famiglie e documentari in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma, il Luce Cinecittà, Alice nella Città e l’associazione 100autori (che parteciperà attivamente a molti degli incontri). Per la presidente Giovanna Melandri “il Maxxi è una piattaforma aperta a tutti i linguaggi della creatività contemporanea e il cinema è nel DNA di un’istituzione che si occupa del contemporaneo”. “Il Festival di Roma, anche grazie al Maxxi, coinvolge il pubblico per tutto l’anno, lavorando alle attività permanenti”, ricordano Lamberto Mancini e Mario Sesti, che ha curato la programmazione.
Tre le sezioni: Extra propone le anteprime di nuovi titoli molto attesi, tra cui A proposito di Davis dei Fratelli Coen, Lei di Spike Jonze, 12 anni schiavo di Steve McQueen, The Grand Hotel Budapest di Wes Anderson. Classic offre la possibilità di rivedere titoli d’annata con grandi autori come Marco Bellocchio (Diavolo in corpo), Ingmar Bergman (Monica e il desiderio), Luchino Visconti (La caduta degli dei), Liliana Cavani (Il portiere di notte), il compianto Carlo Lizzani (Mussolini ultimo atto), spesso mettendo a confronto due titoli con qualche affinità. Maxxi Family, infine, è l’appuntamento domenicale dedicato al cinema per ragazzi e per bambini e curato da Alice nella città. Si inizia il 9 febbraio con La tela animata, del francese Jean-François Laguionie: un quadro vivente, in cui i personaggi prendono vita alla ricerca di colui che li ha creati. I successivi appuntamenti saranno con Le avventure di Fiocco di Neve di Andrés G. Schaer, tratto dalla storia vera di Fiocco di Neve, unico gorilla bianco al mondo amato dai visitatori dello zoo di Barcellona; Ernest & Celestine di Stéphane Aubier, Vincent Patar, Benjamin Renner, scritto da Daniel Pennac e candidato all’Oscar. Ultimi titoli della rassegna saranno Tiffany e i tre briganti di Hayo Freitag, tratto da un libro di Tomi Ungerer tradotto in 18 lingue, e Nat e il segreto di Eleonora di Dominique Monféry, entrambi già presentati ad Alice nella Città. I film saranno preceduti dalla proiezione di cortometraggi – Pulcinella e il pesce magico, I paladini di Francia, La gazza ladra, Alì Babà – firmati da Emanuele Luzzati e Giulio Gianini. Proprio al grande scenografo, animatore, illustratore genovese, Giulio Gianini, Alice nella città ha deciso di dedicare la programmazione di domenica 16 marzo: il pubblico potrà assistere a Il flauto magico, straordinaria opera per bambini e adulti preceduta da due corti, Guizzino ed È mio, realizzati da Leo Lionni (storia e immagini) e lo stesso Gianini (regia e animazione).
Forte l’impegno di Luce Cinecittà, che propone molti dei classici e alcune importanti anteprime come quella del documentario di Gianni Amelio Felice chi è diverso, che subito dopo il debutto a Berlino in Panorama Dokumente, sarà proposto al pubblico romano il 26 febbraio alla presenza dell’autore. O ancora con Bruno e Gina (nella foto) di Beppe Attene e Angelo Musciagna, storia del figlio del Duce Bruno Mussolini, morto in un incidente aereo durante la seconda guerra mondiale, e della sua compagna Gina, che rimase vicina a Benito nei suoi ultimi giorni. Ancora Wolf di Claudio Giovannesi, applaudito al Festival di Torino, opera che ci interroga sulla difficoltà di liberarsi dalle colpe dei padri e dal senso di colpa dei sopravvissuti alla Shoah. L’ad di Luce Cinecittà Roberto Cicutto ricorda che il 2014, per il Luce, è l’anno di un importante anniversario, il 90°. “Col Maxxi condividiamo l’idea di un’istituzione che può sembrare museale, ma che in effetti lavora per il futuro. Felice chi è diverso fa parte di una linea editoriale attraverso la quale importanti autori useranno i materiali del nostro archivio, ha iniziato Ettore Scola col suo film su Fellini, mentre Ermanno Olmi racconterà il cardinal Martini e poi ci saranno anche autori più giovani”. Mentre per il 90° si annuncia una grande mostra con materiali fotografici e audiovisivi dell’archivio che si inaugurerà il 25 giugno al Vittoriano e si accenderanno molti “punti luce”, dei quali il Maxxi sarà il più importante probabilmente con una rassegna delle opere prime e seconde distribuite negli ultimi anni dalla società di via Tuscolana.
Da segnalare anche il corso base di critica cinematografica in poche ore, rivolto a tutti e articolato in quattro lezioni di 120′ al costo di 28€. A tenerlo sarà Mario Sesti che cita la una celebre battuta di Truffaut: “Tutti abbiamo due mestieri, il nostro e quello di critico cinematografico”. Si parte il 17 febbraio.
Biglietti a 7€ (5 per i bambini) con la possibilità di ottenere sconti per il museo e di acquistare merenda o aperitivo a prezzo ridotto. Informazioni online ai siti www.fondazionemaxxi.it e www.romacinemafest.org
Tre film saranno proposti ai detenuti di Rebibbia: Race for Glory - Audi vs Lancia di Stefano Mordini, C'è ancora domani di Paola Cortellesi ed Enea di Pietro Castellitto
L'evento organizzato da AAMOD, articolato in una rassegna cinematografica e una giornata di studio, si terrà dal 14 al 16 novembre
Al film vincitore va il premio del pubblico Italian Screens, nato dalla collaborazione con Cinecittà, e assegnato sulla base dei voti espressi dagli spettatori
Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà