Cinecittà un posto per i giovani, anche nella tutela per il diritto d’autore

Si tiene a Cinecittà nella Sala Fellini l’evento ‘Rispettiamo la creatività: dieci anni della campagna Educational sulla Tutela del Diritto d’Autore’


Si tiene a Cinecittà nella Sala Fellini, in occasione della Giornata Mondiale per la Proprietà Intellettuale #WolrdlpDay e alla presenza di studenti di scuole di Roma e di Milano, l’evento “Rispettiamo la creatività: dieci anni della campagna Educational sulla Tutela del Diritto d’Autore – Storia, numeri e pubblicazione dei risultati del progetto”.

La giornata parte con i saluti della presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia: “Sono nel settore dell’audiovisivo da 30 anni e sono convinta che Cinecittà sia il posto giusto per i giovani. Quest’anno partiamo con la formazione, a settembre ci sarà un test. Ci occuperemo dei mestieri del cinema e dunque siamo felicissimi di ospitare questa giornata. Personalmente circa il diritto d’autore sono un caso atipico, noi non avevamo tv e radio a casa, e nemmeno i computer, quindi non ho mai premuto REC su un registratore per registrare qualcosa. La tv l’ho avuta quando sono andata a vivere da sola e guardavo di tutto, finché non mi si chiudevano gli occhi”.

Isabella Longo, coordinatrice EMCA, parla specificamente della storia del progetto e comunica i dati: “Il libro sui dieci anni di ‘Rispettiamo la creatività’ – dice– è stato pensato non solo per raccontare i risultati quantitativi e qualitativi ottenuti dalla campagna in questi anni ma anche e soprattutto per tracciare la via del futuro. Coinvolgere i giovanissimi nell’educazione al rispetto della creatività è una sfida complessa. Il nostro auspicio è che il lavoro che abbiamo svolto in questi anni rappresenti uno stimolo per tutti coloro che riconoscono nella formazione delle nuove generazioni il motore principale per garantire lo sviluppo culturale, economico e sociale del nostro paese”.

La campagna decorre dell’anno scolastico 2010-2011 e vanta la distribuzione nelle scuole di oltre 6.300 kit. Su un campione di 15.384 giovani – pari al numero di riscontri ai questionari “Dicci la tua” ricevuti nelle ultime cinque edizioni della campagna – la comprensione su quale sia il significato del diritto d’autore passa da un 68% (edizione 2015-2016) al 91% (edizione 2020-21). Nello stesso periodo, passa dal 34% al 67% la percentuale di giovani che dichiara di voler usare solo servizi e siti web legali. Cresce anche la consapevolezza sui danni che la pirateria crea a tutta la filiera creativa: dal 65% al 74%. 161.875 gli studenti coinvolti, da 1.509 scuole secondarie e di I° grado di tutto il territorio italiano. 7.065 le classi. 2.106 gli insegnanti. 6.372 il numero esatto dei kit distribuiti, 1.024 gli studenti delle scuole secondarie di II° grado (dall’anno 2018-19).

Si prosegue con l’intervento istituzionale del Sen. Lucia Borgonzoni – Sottosegretario al Ministero della Cultura: “Questo è un momento molto importante, e quello che viene fatto qui guarda al futuro. Quando si parla di musica e cinema si pensa alla grandezza del nostro paese ma sempre pensando a quello che è stat e quasi mai a quello che sarà. Qui ci sono i ragazzi e questo rappresenta la tutela di quello che sarà il lavoro di molti di loro. Il Ministero della Cultura dovrà essere di tutela ma anche di supporto nel creare quello che sarà la musica o l’arte del futuro. Quando si pensa a un’opera si pensa solo a un’opera fisica, ma le idee valgono più degli oggetti e i ragazzi hanno idee, che hanno un valore e vanno pagate. Attraverso questi progetti ci si deve rendere conto che togliere soldi a qualcuno che ha creato qualcosa che ci piace significa toglierli alle nostre emozioni. I ragazzi devono capire come riconoscere un contenuto illegale. La rivoluzione passa sempre dai giovani e quindi anche quella che sta dietro al diritto d’autore. Prima di fare il politico ero un creativo, ho fatto l’Accademia di Belle Arti, la creatività apre la mente su tutto il resto, se sai usare la fantasia diventi bravo in matematica, storia e scienze. Mai smettere di credere nella creatività, anche se cercheranno di scoraggiarvi”.

Parlano poi i promotori della campagna: Sergio Cerruti, presidente dell’AFI, Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV, Stan McCoy, presidente e managing director MPA-EMEA, Andrea Miccichè, presidente NUOVOIMAIE, Pietro Ietto, Vice Direttore Generale SIAE, Pierluigi Bernasconi, presidente UNIVIDEO. “Siamo orgogliosi di promuovere e sostenere la campagna – dice in particolare Bagnoli Rossi – che da dieci anni realizza nelle scuole una indispensabile azione educational sul valore delle opere audiovisive e sull’importanza di rispettare il lavoro in un comparto che, solo in Italia, occupa oltre 180mila professionisti. Una iniziativa molto completa, che siamo lieti di aver arricchito portando il punto di vista del mondo del cinema. Soprattutto in un momento come quello attuale, di grandi difficoltà per il settore a causa dell’emergenza pandemica, le azioni di tutela e promozione sono più che mai necessarie. Dialogare con le nuove generazioni, approfondendo tutto quello che si cela dietro la macchina da presa e comprendendo la complessità dell’intero processo produttivo e distributivo dell’opera, rappresenta un’azione fondamentale per contribuire alla formazione di un pubblico di domani rispettoso e consapevole di come e perché fruire legalmente di un contenuto audiovisivo. Con la MPA e la campagna ‘Io faccio film’ è partita l’idea di raccontare l’antipirateria attraverso il lavoro delle persone che si svegliano alle 5 di mattina per portarvi le serie e i film che vi emozionano, e non solo limitandosi a ‘ruberesti una borsa?’. Oggi lavoriamo alla campagna ‘We are stories’, particolarmente incentrata sui giovani e in particolare quelli che hanno affrontato il lockdown e la pandemia”.

Chiudono la mattinata le testimonianze delle scuole e del mondo creativo, con presidi e insegnanti di vari licei di Roma, Simona Frassone, presidente di ScuolAttiva Onlus, l’attore Mirko Cannella e il cantante Michelangelo Vizzini, che con la collega Martina Attili, presente in sala, sta preparando il musical ‘Bulloman’.

L’evento è stato moderato da Davide Coero Borga, autore e conduttore Rai Cultura.

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