“È con i migliori auspici che il cinema italiano inizia, nel 2012, il suo viaggio internazionale: L’Orso d’Oro vinto alla 62a Berlinale è un premio straordinario assegnato ad un film eccezionale – si legge in un comunicato di Istituto Luce Cinecittà – Cesare deve morire dei fratelli Taviani è un’opera che attraversa teatro, documentaristica e cinema per liberare chi è rinchiuso nel braccio di massima sicurezza del carcere di Rebibbia, fine pena mai. A loro, ai detenuti che hanno messo in scena il ‘Giulio Cesare’ di Shakespeare in prigione, i due registi hanno dedicato la vittoria. Anche l’altro film italiano, Diaz: non pulire questo sangue di Daniele Vicari presentato nella sezione Panorama, torna in Italia con un riconoscimento, il secondo Premio del pubblico”.
“Il buon cinema non ha età, è buono e basta” dichiara Roberto Cicutto, AD di Istituto Luce Cinecittà “Due maestri riconosciuti e un giovane regista tornano da Berlino carichi di onori. L’Italia non vinceva l’Orso d’Oro da 22 anni e il premio del pubblico ha riconosciuto il talento legato all’impegno civile. È un grande risultato che conferma la forza del nostro cinema che impone opere coraggiose all’attenzione internazionale e sa conquistare in patria un numero di spettatori impensabile solo qualche anno fa. Grazie Paolo, Vittorio e Daniele per consentirci tutti i giorni di far conoscere il vostro lavoro in tutto il mondo”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk