Il presidente e ad di Istituto Luce Cinecittà, Roberto Cicutto, accoglie con gioia e soddisfazione la designazione di Fuocoammare “a rappresentare l’Italia per il premio Oscar come miglior film in lingua non inglese, affiancandosi alla corsa come miglior documentario. Una conferma dei valori universali del film che è già entrato nella short list dei documentari selezionati per l’European Film Award, oltre che per il premio del pubblico. Il film di Gianfranco Rosi dimostra come un’opera sincera e originale che parla a tutti può raggiungere oltre 50 mercati in tutto il mondo riscuotendo unanime consenso. Complimenti vivissimi a Gianfranco Rosi, e ai coproduttori Stemal Entertainment, Rai Cinema, Les Films d’Ici, ARTE France che con noi hanno reso possibile questo successo”.
Vito Giuseppe Zito: "i racconti degli anziani del paese per ricostruire luoghi e usanze. E quei bimbi “appesi a un filo” nel prezioso video dell’Archivio Luce". L’intervista
"Concentriamoci a fare un gran tifo per lo splendido Vermiglio di Maura Delpero!" ha aggiunto la regista e attrice
La Presidente di APA - Associazione Produttori Audiovisivi celebra l'eleggibilità per gli Oscar 2025 di C’è ancora domani, titolo entrato tra i 323 papabili per alcune categorie
Il film campione d’incassi è stato inserito dalla Academy nella lista dei 323 film 'eleggibili' per la 97ma edizione degli Oscar