Ciao, Brother: Pablo e Pedro sbarcano in America

Angelo è un simpatico quarantenne che vive di espedienti. Per aver venduto dei quadri falsi si ritrova a dover fuggire a Los Angeles, senza un soldo e con le carte di credito bloccate. Un giorno scopre che è morto un ricco imprenditore italo-americano, che gli somiglia moltissimo. Angelo si presenta a casa di suo figlio, George, spacciandosi per il suo fratello segreto.

Un plot semplice, ambientazione statunitense, gag e situazioni folli per l’esordio al cinema di Pablo e Pedro (Zelig), nota coppia comica della tv e del teatro, al secolo Nico Di Rienzo e Fabrizio Nardi. Il film si chiama Ciao Brother, arriverà in sala il 9 giugno con Microcinema e vede nel cast Benedicta Boccoli, Mietta, Emanuela Aurizi, Francesca Della Ragione, Claudia Rosoni e la speciale partecipazione di Massimo Ceccherini, Roberto Ciufoli e Clayton Norcross (famoso per Beautiful).

“La sfida – dice il regista Nicola Barnaba – era adattare la loro comicità ai tempi del cinema. Quando cominci a lavorarci su non sai mai che piega prenderà, ma volevamo mantenere un certo feeling ‘live’ per cui mi sono preso anche i rischi di lasciarli improvvisare”. “Vada come vada – dicono i due comici – a noi fa ridere, ci siamo divertiti e abbiamo trovato una famiglia sul set. Se non piace poco ci importa. Abbiamo già progetti per il futuro ma non li diciamo per scaramanzia, come dicono quelli bravi. Abbiamo girato in pieno inverno, anche se la Los Angeles del film è estiva e assolata, faceva un freddo bestiale. Ci siamo basati su gag semplici perché volevamo che il film facesse ridere tutti, dal bambino al nonno. A volte noi stessi non riuscivamo a smettere di ridere. Qualche urlo ci è scappato, ma fa parte del mestiere”.

Mietta, famosa come cantante, ha iniziato in verità la sua carriera proprio come attrice, ne La Piovra: “E’ una cosa che si tende a dimenticare e poi in Italia c’è questa tendenza a pensare che se sai fare una cosa non puoi fare l’altra. In questo film oltre alla mia apparizione ho lavorato ad alcuni pezzi della colonna sonora, che spero di poter promuovere presto anche al di fuori della pellicola”.  Esordio invece per Benedicta Boccoli, che interpreta una femme fatale bella di fuori ma pessima nell’animo: “un personaggio molto lontano da me – dice l’attrice – per cui mi sono ispirata alla strega di Biancaneve, perfida e ossessionata dalla bellezza. Essendo abituata al teatro, dove puoi facilmente gestire il pubblico perché lo vedi negli occhi, quindi sai quando rallentare e quando accelerare, temevo sempre di esagerare e finire sopra le righe”.

Nota di olora il simpatico Norcross, che dichiara, scherzando, in un italiano decisamente particolare: “Sono l’unico vero pezzo di Hollywood da queste parti, per il resto saranno stati due notti in un Motel economico e fingono di aver passato sette settimane in America tra hotel di lusso e massaggiatrici. Scherzi a parte, sono conosciuto per i drammi e il romanticismo e mi è piaciuto far parte di una commedia. Era solo un cameo ma ho chiesto al produttore di rivedere un po’ la parte per fare in modo che quella sequenza potesse contribuire al film. Pablo e Pedro sono due geni, non capisco tanto l’italiano ma se vedo questo film rido lo stesso. Non è la solita commedia locale, è esportabile e questo è il suo punto di forza”.