Conto alla rovescia per l’inizio del CiakPolska Film Festival a Roma, il tradizionale appuntamento della Capitale con il cinema dalla Polonia, una delle cinematografie più dinamiche e interessanti del panorama europeo. La XII edizione si svolgerà dall’8 al 17 novembre, con tanti appuntamenti tutti a ingresso gratuito. Il festival si compone quest’anno di due importanti momenti: la sezione del Nuovo Cinema Polacco, alla Casa del Cinema dall’ 8 al 10 novembre, e la rassegna di Grandi classici del cinema polacco, al Palazzo Esposizioni Roma dal 12 al 17 novembre. I Grandi Classici tornano per il secondo anno consecutivo dopo il successo del 2023: dagli Studi cinematografici WDFiF di Varsavia arrivano a Roma otto nuovi titoli del passato in versione restaurata, per una settimana di proiezioni dedicate ai grandi maestri del cinema polacco; tra questi nomi di spicco del panorama europeo e mondiale: Krzysztof Kieślowski, Andrzej Wajda, Agnieszka Holland, Andrzej Żuławski, Krzysztof Zanussi, Jerzy Kawalerowicz, Wojciech Jerzy Has, Kazimierz Kutz. Ospiti del festival: Krzysztof Zanussi, Jan Komasa, Jakub Ruzyllo, e la direttrice degli studi WFDIF di Varsavia Agnieszka Bedkowska.
La sezione dedicata al Nuovo Cinema Polacco, dall’8 al 10 novembre alla Casa del Cinema, in Sala Cinecittà, presenterà i film del cinema polacco contemporaneo, i successi e le produzioni più interessanti degli ultimi anni, tra prime, film d’autore, esordi e uno sguardo anche alle serie e all’animazione.
La rassegna si apre venerdì 8 novembre alle 15.30 con il film polacco di maggior successo internazionale dell’ultimo anno: Green Border (Zielona Granica, Polonia, Francia, Repubblica Ceca, Belgio, 2023, 180’) di Agnieszka Holland, presentato alla 80. Mostra del Cinema di Venezia e vincitore del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria. Il film affronta, con un tono umano e straziante, il difficile tema della migrazione per le famiglie al confine tra Bielorussia e Polonia. La sera stessa, alle 19.30, il film inaugurale di questa dodicesima edizione sarà The Hater (Sala samobójców. Hejter, Polonia, 2020, 130’) di Jan Komasa, il regista candidato all’Oscar con l’acclamato Corpus Christi. Il film, che indaga con toni thriller le dinamiche dell’oscuro mondo della diffamazione sui social, sarà proiettato in sala per la prima volta in Italia, e sarà presentato dello stesso regista in un incontro con il critico Federico Pontiggia.
Sabato 9 novembre alle 15.30 verrà proiettato il film di Roman Polanski, The Palace (Italia, Svizzera, Polonia, Francia, 2023, 100’), racconto satirica e provocatoria di un capodanno in un hotel svizzero in cui si riuniscono i ricchi del mondo: l’opera del maestro polacco verrà introdotta dal critico Alessandro Aniballi. Alle 17.30 la proiezione di due episodi della serie 1670 per la regia di Maciej Buchwald e Kordian Kądziela. Prodotta da Netflix, è stata la serie di maggior successo dello scorso anno in Polonia ed è stata annunciata (per l’inizio del 2025) la seconda stagione. Di ambientazione storica e genere comico, con uno stile tra Monty Python e Simpson, la serie offre un ritratto ironico delle idiosincrasie dei nostri giorni. Presente in sala Jakub Rużyłło, ex rapper, oggi apprezzato showrunner della serie, che incontrerà il pubblico per una masterclass organizzata in collaborazione con la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté e moderata da Patrizia Pistagnesi. La giornata si concluderà alle 20.30 con Woman of… (Kobieta z…) regia di Małgorzata Szumowska e Michał Englert (Polonia, Svezia, 2023, 127’): presentato a Venezia 2023, racconta la storia di Aniela Wesoły alla ricerca della propria identità e libertà come donna trans.
Domenica 10 novembre alle 16.00 Fucking Bornholm (Polonia, 2022, 95’) di Anna Kazejak, presentato al Trieste Film Festival 2023 e già premiato al Karlovy Vary International Film Festival, crudele declinazione del classico racconto di una crisi coniugale di mezza età in vacanza al mare. A seguire, alle 18:00, sarà presentato in anteprima il film di animazione di Dorota Kobiela e Hugh Welchman La nostra terra (Chłopi, Polonia, 2023, 114’), che verrà prossimamente distribuito nei cinema italiani da Wanted Cinema. Infine, il minimalista e post-apocalittico The Last Spark of Hope (W nich cała nadzieja, Polonia, 2023, 88’), esordio alla regia di Piotr Biedroń: un film a basso budget, ma apprezzato e premiato tra gli altri al Trieste Science + Fiction Festival 2023, in cui, dopo la fine delle guerre climatiche, una ragazza e un robot sembrano gli unici sopravvissuti.
Dopo il successo dello scorso anno, dal 12 al 17 novembre, il Palazzo Esposizioni Roma ospiterà la seconda edizione della rassegna dedicata ai Grandi classici del cinema polacco. Le proiezioni si terrano presso la Sala Cinema. Andrzej Wajda, Krzysztof Kieślowski, Krzysztof Zanussi, Andrzej Żuławski, Kazimierz Kutz, Jerzy Kawalerowicz, Wojciech Jerzy Has, Agnieszka Holland: Un panorama variegato di opere – dalla “scuola polacca”, al “cinema dell’inquietudine morale”, al “terzo cinema” – di una tradizione che, dalla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso, con la sua libertà stilistica e ideologica, il suo atteggiamento critico nei confronti del potere e della propaganda, si impose all’attenzione del pubblico internazionale, avviando una stagione la cui energia ispiratrice non sembra essersi esaurita.
Krzysztof Zanussi presenta al Festival CiakPolska il suo classico Colori mimetici del 1976, film che ha segnato un'epoca. In questa intervista il maestro polacco ripercorre la sua carriera e lancia una sfida per il futuro