La rivista Ciak, in partnership con Sky Tg24 e Mastercard, ha annunciato la nascita di Ciak d’oro serie tv, il premio del pubblico per individuare i migliori titoli e i protagonisti nella serialità popolare di impronta autoriale, una passione ormai condivisa da tanti amanti del cinema.
La serialità d’autore è ormai uno dei grandi protagonisti del panorama mondiale dell’audiovisivo. Vi sono sempre più coinvolti molti dei migliori registi, autori, protagonisti e produttori del cinema. Le serie hanno pian piano conquistato il cuore del pubblico, assorbendone l’attenzione e creando in molti casi fenomeni di fandom tipici del grande schermo. I tempi, insomma, sono maturi per la nascita dei Ciak d’oro Serie tv, strumento per dare voce agli appassionati chiamandoli a eleggere direttamente i campioni di un anno di storie raccontate a puntate, valorizzando ancora una volta il ruolo di Ciak come voce degli appassionati e creando una fotografia dei titoli e dei protagonisti più amati dal pubblico, da affiancare all’unica altra grande istantanea esistente in questo settore, i Nastri d’Argento Grandi Serie, attribuiti dal Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani. E allora, via ai Ciak d’oro Serie tv, con cinque grandi categorie in cui votare: Migliore serie italiana dell’anno, Migliore attore e attrice italiani dell’anno, Migliore serie internazionale e Migliore protagonista internazionale, in questo caso senza distinzione di genere.
Ancora una volta si voterà sulla piattaforma per il voto digitale di ciakmagazine.it, che rende semplice la votazione e consente di attivare Firewall per evitare il voto plurimo. Si vota dal 15 al 26 marzo, in tre fasi, dal primo turno alla finale. Sono state prese in considerazione le serie uscite tra l’1 gennaio 2022 e il 15 febbraio 2023. La lista completa dei candidati in ogni categoria e le specifiche su come votare sono disponibili sul sito ciakgeneration.it.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci