‘Chiamami col tuo nome’ in sala a febbraio

Il film di Luca Guadagnino, tratto dall'omonimo romanzo di André Aciman, è stato girato nella provincia cremonese nel 2016, in lingua inglese, e racconta l'estate di due giovani uomini innamorati


Accolto come un inno all’inclusione da parte del sindaco di Londra Sadiq Khan durante la presentazione del film al Festival di Londra, Chiamami col tuo nome (Call me by your name) di Luca Guadagnino arriva nelle sale italiane a febbraio, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.
Da molti indicato come possibile candidato all’Oscar in lingua inglese, il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2017, dove ha ricevuto una grande accoglienza, e ha continuato il tour nella sezione “Panorama” alla 67ma edizione del Festival di Berlino, al Toronto International Film Festival, dove ha ottenuto il terzo posto nel premio del pubblico e all’International Film Festival di Melbourne dove ha ricevuto il premio del pubblico come miglior film.

La sceneggiatura, basata sull’omonimo romanzo di André Aciman, è stata scritta da Guadagnino e da James Ivory, che avrebbe dovuto inizialmente curare la regia ed è rimasto nel progetto in veste di co-sceneggiatore e produttore esecutivo.
Le riprese del film, girato in lingua inglese, hanno avuto luogo tra maggio e giugno del 2016 nella provincia di Cremona, nei comuni di Moscazzano, Pandino e Crema.

Il film racconta l’estate del 1983 di Elio, interpretato da Timothée Chamalet, un musicista diciassettenne in vacanza con la famiglia. Il padre, un professore universitario, come ogni anno ospita uno studente straniero per lavorare alla sua tesi di post-dottorato. L’arrivo di Oliver (Armie Hammer), un ventiquattrenne americano, sconvolge la vita di Elio, che ne se innamora. L’estate dei due giovani scorre tra amore, scoperta e nuotate. 

Il regista, alla seconda esperienza con un cast tutto internazionale dopo The Bigger Splash (2015), del suo film ha detto: “Non voglio che venga percepito come un’opera iper-intellettuale ma come una tenera storia d’amore. Vorrei che emozionasse il pubblico, come una scatola di cioccolatini”.  

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18 Ottobre 2017

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