In sala Angelo Duro sfida Zemeckis e Audiard

È arrivato il momento per scoprire sul grande schermo uno dei film più premiati della stagione. Dopo i quattro Golden Globe (tra cui quello come Miglior commedia o musical) e in attesa delle nomination agli Oscar, in cui sarà sicuramente ancora protagonista, Emilia Pérez arriva nei cinema italiani. L’acclamato musical di Jacques Audiard si ambienta nel Messico odierno, dove l’avvocato Rita aiuta un temuto boss legato ai cartelli della droga a sparire per sempre, anche grazie al processo di transizione di genere che avrebbe da sempre voluto compiere. Tra i punti di forza del film troviamo indubbiamente il suo straordinario ensemble attoriale al femminile, già premiato a Cannes e ai Golden Globe, formato da Zoe Saldana, Selena Gomez, Karla Sofía Gascón e Adriana Paz.

Tra le sparute uscite di questo secondo weekend del 2025, il pubblico troverà sicuramente un approdo sicuro in Here, il nuovo film di Robert Zemeckis. Il regista di Forrest Gump ritrova la coppia formata da Tom Hanks e Robin Wright nel coraggioso film che adatta per il grande schermo l’omonima graphic novel di Richard McGuire. Ambientato in un’unica stanza e da un unico punto di vista, Here racconta le vicende delle persone che la abitano nel corso di 100 anni. Un vincolo enorme che non impedisce al grande cineasta di raccontare una storia emozionante e struggente.

Stretto tra questi due giganti, prova a dire la sua Angelo Duro, il comico palermitano che esordisce come attore sul grande schermo. Diretto da Gennaro Nunziante, Io sono la fine del mondo mette in scena il personaggio cinico e sopra le righe che siamo abituati a conoscere in televisione e sui palchi teatrali. Duro interpreta un autista che riporta a casa i clienti ubriachi di locali e discoteche romane. Un giorno, però, sua sorella lo chiama per chiedergli di tornare nella sua Palermo per aiutarla ad occuparsi degli anziani genitori. Duro accetterà, ma solo per il gusto di potersi vendicare della sua infanzia infelice.