Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola, nelle sale italiane dal 12 settembre distribuito da BIM e Luce Cinecittà, raccoglie il consenso del pubblico e le reazioni convinte e positive della stampa estera dopo aver partecipato, fuori Concorso, alla Mostra di Venezia e alla sezione ‘Masters’ del Toronto Film Festival.
Il quotidiano francese Le Monde definisce il film “un meraviglioso epilogo della Mostra”; per Variety, la bibbia del cinema americano, il film è “un magico viaggio attraverso la storia e il ricordo”; The Hollywood Reporter, da Toronto, ne parla come “un affascinante e originalissimo tributo a Fellini”; per lo spagnolo El Mundo il film è “brillante, lucido e soprattutto sincero”.
Che strano chiamarsi Federico è prodotto da PayperMoon, Palomar e Istituto Luce Cinecittà con Rai Cinema e Cinecittà Studios, in collaborazione con Cubovision di Telecom Italia.
Proiezione evento alla Sala Trosi di Roma per il film a episodi realizzato da Luce Cinecittà in occasione del centenario. 100 di questi anni fino al 19 marzo sarà in 100 sale di tutta Italia
La programmazione completa di tutte le sale che proiettano il film a episodi prodotto da Luce Cinecittà e Archivio Luce con la collaborazione di Grøenlandia, diretto da Michela Andreozzi, Massimiliano Bruno, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Francesca Mazzoleni, Rocco Papaleo e Sydney Sibilia
Intervista a Costanza Quatriglio, Giovanni Veronesi, Sonia Bergamasco, Fabrizio Corallo, Tony Saccucci e Luca Verdone
Intervista a Laura Delli Colli, Chiara Sbarigia, Manuela Cacciamani ed Enrico Bufalini