Il suo nome è Orion, e ha paura di tutto. Cadere dalle scale, perdersi nel mare, riscoprirsi soli nel buio. Ecco, il buio, è lui la grande nemesi a palesarsi d’improvviso d’innanzi al piccolo Orion, indifeso di fronte a una vita che è convinto lo voglia morto. Il terrore è il così il grande tema di Orion e il buio, film d’animazione frutto della collaborazione tra DreamWorks Animation e Netflix, che distribuirà il lungometraggio sulla propria piattaforma streaming a partire dal 2 febbraio. Netflix ha distribuito nelle ultime una nuova clip dedica ai comprimari di questa storia.
An exclusive clip from Netflix's upcoming animated movie, 'ORION AND THE DARK' has been unveiled. It premieres on the streamer on February 2nd.pic.twitter.com/bbhZfxp2qV
— Cartoon Empire (@CartoonEmpire_) January 26, 2024
Un film d’animazione per famiglie, ma con qualcosa di più: la sceneggiatura la firma Charlie Kaufman, autore e regista tra i più acclamati degli ultimi 20 anni, capace di dar vita a opere profonde e imprevedibili come Essere John Malkovich, Synechdoche, New York e Anomalisa. Anche quest’ultimo, del 2015, era un film d’animazione, ma dedicato a un pubblico esplicitamente più maturo. Con Orion e il Buio Kaufman tenta invece di raccontare la paura anche ai più piccoli, indorando la pillola ma senza rinunciare alla profondità che lo contraddistingue. Insomma, la classica sfida che fino a qualche anno fa eravamo soliti associare a Pixar: parlare a tutti, incontrando grandi e piccini con un linguaggio in animazione in grado di stimolare riflessioni e nel frattempo intrattenere. Orion e il buio non è però un testo originale. Si tratta dell’adattamento del noto libro per ragazzi inglese firmato da Emma Yarlett. La regia è invece del debuttante Sean Charmatz, già storyboardartist per film d’animazione di successo come The Lego Movie 2 e SpongeBob SquarePantes.
Orion ha paura del buio e lo incontra di persona, Cicerone di una vita nuova per il pre-adolescente, che dovrà imparare ad affrontare il terrore per l’ignoto. Già dal trailer ritroviamo la comicità “adulta” di Kaufman, che inserisce anche riferimenti cinefili come un voice over con Werner Herzog e un riferimento al Sundance Film Festival. Inoltre, Kaufman ha aggiunto alla storia di Emma Yarlett alcuni nuovi personaggi, come le “Entità della Notte”. Sono loro ad affiancare Buio nella lezione impartita al ragazzo. Tra questi, più allegorici che mai, Rumori Inspiegabili, Sogni, Sonno, Insonnia e Luce. A prestare voce a questa orchestra di personaggi, un po’ Inside Out ma con le paure al posto delle emozioni, Paul Walter Haudser, Angela Bassett, Colin Hanks, Natasia Demetriou, Golda Roshevel, Nat Faxon, Aparna Nancherla e Ike Bariholtz.
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