Universal Pictures International ha acquisito i diritti francesi di C’è ancora domani, il film di esordio alla regia di Paola Cortellesi, in un accordo mediato da Vision Distribution. Lo ha annunciato in esclusiva “Deadline”. Il film sta ottenendo un enorme successo al botteghino in Italia, con quasi due milioni di spettatori dal lancio nelle sale il 26 ottobre, per un incasso di circa 13 milioni di euro. È il miglior risultato per un film italiano quest’anno e il maggior incasso dall’inizio della pandemia nel 2020. Riuscirà a replicare il successo dall’altra parte delle Alpi?
“Parlo a nome di tutto il team di Universal Pictures International France nel dire che siamo estremamente orgogliosi e ci sentiamo privilegiati di distribuire questo gioiello cinematografico nel nostro territorio – ha dichiarato Xavier Albert, amministratore delegato di Universal Pictures International, Francia. – Non solo questo bellissimo film affronta un tema molto importante, ma è anche esattamente ciò che il pubblico si aspetta: una forte storia emotiva originale raccontata con tanta audacia da una regista donna visionaria. Crediamo davvero che questo film abbia un appeal universale e siamo molto impazienti di far scoprire al pubblico francese Paola Cortellesi, uno dei più grandi talenti italiani.”
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025