Non tutti i critici si pronunciano su Ripley’s Game di Liliana Cavani, passato fuori concorso alla Mostra, ma quasi tutti lo fanno con parole lusinghiere. Per Fabio Ferzetti del Messagero: “Per fortuna c’è ancora qualcuno che si chiede come rappresentare il Male al cinema: Liliana Cavani. Che dal giallo della Highsmith, rovescia le convenzioni degli action-thriller di oggi mettendo l’accento sulla trionfante amoralità di Ripley”. Meno convinto Alberto Crespi de L’Unità, tra le poche voci contrarie al film: “Corretto, poco misterioso, Ripley’s Game non ha le sottigliezze d’atmosfera e le trovate cinefile del vecchio film di Wenders”. Su La Stampa Lietta Tornabuoni con misura: “Restano intatti l’amoralità e l’ambiguità della vicenda, il mix contemporaneo di mistificazione e assassino, la prova offerta da Liliana Cavani anche in un film non d’autore”. Mentre Roberto Pugliese sul Gazzettino di Venezia: “una criminal story signorile e perfida, senza voli ma efficace, sostenuta dalla diabolica abilità musicale di Ennio Morricone e nella quale non ci si può esimere dal provare simpatia e persino connivenza con un cattivo sanguinario quanto beneducato”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk