Vincent Cassel e Armand Assante al Lido di Venezia per presentare il docufilm Ulugh Beg. The man Who Unlocked The Universe prodotto dall’ambasciatrice dell’Uzbekistan presso l’UNESCO, Lola Karimova-Tillyaeva e da suo marito, Timur Tillyaev.
Il film esplora e ripercorre la straordinaria vita e le eredità scientifiche di Ulugh Beg, astronomo e matematico di fama mondiale, che ha governato Transoxania, in Asia centrale, dal 1411 al 1449. Immagini di repertorio e fiction si alternano per ricostruire la storia dello scienziato che compilò un catalogo di 1.118 stelle generalmente considerato il più grande catalogo tra quelli di Tolomeo e Tycho Brahe e calcolò la durata dell’anno tropico in 365 giorni, 5 ore, 49 minuti e 15 secondi, con un errore di 25 secondi rispetto all’attuale computo. Il sultano astronomo determinò anche l’inclinazione assiale della terra in 23°52, valore tuttora confermato.
Il film è contrappuntato dalle note di Walter Afanasieff, vincitore del premio Grammy per “My Heart Will Go On” di Celine Dion.
“Ulugh Beg era una persona straordinaria con un intelletto impressionante, una sete di conoscenza e una passione per la scienza. – Sottolinea la produttrice – Era molto più avanti del suo tempo, ma, tragicamente, è caduto vittima dell’oscurità e dell’ignoranza della sua epoca”. La proiezione alla presenza degli attori, dei produttori si terrà il 3 settembre alle 15.30 alla Sala Pasinetti per il Venice Market. Al film è stato attribuito il Premio Kinéo miglior documentario internazionale.
Si è conclusa con gli interventi di Umberto Galimberti e Vincenzo Vitiello l’edizione 2017 di Lido Philo. La sala piena in cui talvolta si sono dovute aggiungere sedie per gli spettatori, è una conferma dell’interesse che il pubblico della Mostra di Venezia mantiene per occasioni di dibattito culturale critico
Doppio appuntamento con l’animazione in sala questo weekend, che vede in programma Cars 3, tradizionale cartoon Pixar per bambini in CGI, ma anche Gatta Cenerentola, versione futuristica e adulta della novella raccolta da Basile, che ha incantato la Mostra di Venezia
Il ministro della cultura israeliana Miri Regev ha protestato per non essere stata invitata alla cerimonia degli 'Ophir', gli Oscar dello Stato ebraico in seguito al suo attacco contro il film Foxtrot di Samuel Maoz
La rassegna propone nella Capitale una selezione di titoli provenienti delle varie sezioni di Venezia 74, in versione originale con sottotitoli in italiano. Oltre 40 titoli nelle 11 sale coinvolte, interessando i quartieri Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare), Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), Pinciano (Barberini, Savoy, Mignon), il centro storico (Farnese, Quattro Fontane) e Testaccio (Greenwich)