Pietro Coccia è stato uno di famiglia per tutto il cinema italiano e ci lascia troppo presto.
Tutti oggi lo ricorderanno per le sue straordinarie qualità, per l’educazione, la dedizione con cui “inseguiva” tutti i componenti della grande famiglia del cinema e gli eventi che valorizzano soprattutto quello italiano. Il suo grido quando ti chiamava per nome dagli scranni dei fotografi per regalarci un’immagine, i biglietti comprati due anni prima per pagare delle tariffe al massimo ribasso e garantirsi la presenza a Tokyo o a New York o a Berlino, faranno per sempre parte dei nostri album di famiglia.
Caro Pietro, quest’ultimo biglietto avresti dovuto farlo alla tariffa più alta e all’ultimo momento possibile fra molti anni.
Scrivo queste righe per chiederti scusa. Da tempo con le amiche e gli amici che da decenni lavorano perché il cinema italiano sia presente in tutti gli appuntamenti internazionali che hai documentato e testimoniato con le tue foto, avevamo programmato di pubblicare un libro che raccontasse questa bellissima storia.
Gli impegni, il lavoro quotidiano, le emergenze o presunte tali che ci hanno impedito di regalartelo non valgono il rammarico di non averlo fatto. L’amicizia e la riconoscenza vanno testimoniate tutti i giorni per chi se le merita e non si dovrebbe rimandare al giorno dopo.
Purtroppo è troppo tardi per rimediare ma il libro lo faremo.
L'attrice di Tutto su mia madre aveva 78 anni
L'attrice cinematografica, televisiva e teatrale aveva 83 anni. Le ultime apparizioni in Una grande famiglia e Solo per amore
Il suo ultimo film è stato Il magico mondo di Billie con i fratelli Alec e William Baldwin e Valeria Marini. Aveva 57 anni
Il musicista ha composto le musiche per numerosi musical di Broadway e per film come New York, New York e The Company