“Carlo Giuliani” alla Corte di Strasburgo

E’ stato presentato ieri alla stampa, al cinema Nuovo Olimpia di Roma, Carlo Giuliani, ragazzo, il documentario di Francesca Comencini selezionato per Cannes 2002.
Attraverso il racconto di Haidi Giuliani, la madre, e immagini delle giornate del G8 di Genova, ricostruisce la giornata del 23enne ucciso il 20 luglio scorso da un carabiniere.
“Carlo aveva una personalità intensa e straordinaria. Un ragazzo straordinariamente intelligente, che aveva l’ossessione di occuparsi degli altri, che scriveva poesie in latino e in italiano medievale” ha dichiarato Comencini.
Durissime le parole di Haidi Giuliani che concludono il filmato: “In Italia non c’è la pena di morte nemmeno per i delitti più terribili, Carlo è stato condannato a morte e torturato” dice.
Secondo la regista il documentario “non passerà mai in tv e questo non è normale”. Più possibilista il produttore Mauro Berardi che ha detto “ancora non si sa, faremo di tutto”.
Ma è certo, ha aggiunto, che “andrà alla Corte di Strasburgo e servirà per la battaglia contro l’uso delle pallottole da parte della polizia, che invece dovrebbe usare pallottole di gomma”. E’ anche probabile la distribuzione con il quotidiano “il manifesto”.