Un esordio da Oscar, è proprio il caso di dirlo: il coniglio Bugs Bunny esordì il 27 luglio 1940 nel film breve Caccia al coniglio diretto da Tex Avery, candidato al Premio Oscar l’anno successivo come Miglior Cortometraggio d’Animazione. In questo primo film Bugs incontra il malcapitato Taddeo, il cacciatore goffo e ingenuo che diventerà la nemesi perfetta del coniglio più astuto di sempre. Ed è proprio in questo cortometraggio che pronuncia per la prima volta la sua celebre battuta: “Che succede, amico?” (“What’s up, doc?” nella versione originale): una frase che riassume appieno quello spirito beffardo e canzonatorio che da sempre lo contraddistingue.
È anche l’unica star animata targata Warner Bros. ad aver conquistato la stella sulla Walk of Fame di Hollywood.
Nato nel 1940, in un’epoca in cui i cartoon erano simbolo di tenerezza e innocenza, Bugs Bunny ha ridefinito l’umorismo dell’animazione, di cui ha segnato la Storia con la sua irriverenza: il coniglio dei Looney Tunes si appresta così a festeggiare i suoi primi 80 anni.
Un po’ di follia e parecchie gag surreali hanno sempre contraddistinto i personaggi dei Looney Tunes, e Bugs Bunny divenne fin da subito personaggio carismatico, conquistando l’affetto di intere generazioni. Le sue lunghe orecchie e il sorriso furbo lo hanno reso il volto più riconosciuto a livello internazionale: con i Looney Tunes sono riusciti a far breccia nel cuore del pubblico di ogni età, intrattenendolo con leggerezza e originalità e riuscendo a mantenere intatto il loro fascino senza tempo.
Bugs Bunny, oltre all’esordio eccellente e alla Stella hollywoodiana, è stato nominato membro onorario dall’US Marine Corps; è diventato il primo cartone animato a essere stampato su un francobollo americano; la sua personalità ha ispirato attori leggendari come Charlie Chaplin, Groucho Marx e Clarke Gable; ha ricevuto tre nomination agli Oscar, vincendone uno nel 1958 per Il cavaliere Bugs (Knighty Knight Bugs), una storia ispirata al mito di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda che lo vede protagonista insieme al pistolero dai baffi rossi Yosemite Sam.
Bugs Bunny e le avventure di tutta l’allegra brigata sono trasmessi su Boomerang (canale 609 di Sky).
La mini serie debuttava il 19 dicembre 1964, in prima serata su Rai Uno: Lina Wertmüller firma la regia delle 8 puntate in bianco e nero, dall’originale letterario di Vamba. Il progetto per il piccolo schermo vanta costumi di Piero Tosi, e musiche di Luis Bacalov e Nino Rota
Il capolavoro con Gene Wilder è uscito il 15 dicembre 1974: mezzo secolo di follia e divertimento targato Mel Brooks
Il 14 dicembre 1984 usciva nelle sale un film destinato, molto tempo dopo, a diventare cult
Il 10 dicembre 1954 esplode il mito popolare di Alberto Sordi, l’Albertone nazionale. È la sera della prima di Un americano a Roma