Brutti e cattivi, ma non solo

Undici film in uscita questa settimana, certamente molti di più di quanti il pubblico delle sale possa assorbirne. Peccato perché ci sono diversi titoli da non perdere.

Il favorito degli incassi è IT di Andres Muschietti con Bill Skarsgård. Tratto dal capolavoro di Stephen King, è molto atteso dai fans (proiezioni notturne sono state organizzate allo scoccare della mezzanotte). Si tratta della prima parte di un dittico che presto vedrà nuovamente l’argentino Muschietti al lavoro per realizzare la seconda parte del racconto in cui i giovanissimi protagonisti ritornano da adulti sul luogo del delitto. Qui si narra della cittadina di Derry nel Maine alla fine degli anni ’50 e della terrorizzante sfida tra il clown assassino e una banda di bambini (il Club dei perdenti) capeggiati dall’intrepido Bill che vuole trovare spiegazione a una serie di sparizioni finite sempre in efferati omicidi di minori.  

La battaglia dei sessi di Jonathan Dayton e Valerie Faris con Emma Stone e Steve Carell. Era il 1973 quando l’attempato giocatore di tennis (ormai più una vecchia gloria che un campione) Bobby Riggs lanciò il guanto di sfida alla tennista Billy Jean King. La donna affrontò la prova in difesa del suo gender, subendo ogni sorta di pregiudizio (è stata la prima tennista a fare orgogliosamente coming out) e confermandosi la straordinaria campionessa che la storia di questo sport ha poi celebrato. Il nuovo film degli autori di Little Miss Sunshine conferma le loro doti nel ricreare ambiente e atmosfere, usare lo sport in modo strettamente cinematografico, dare spazio al vero scontro di “classe” che quell’episodio ha rappresentato.

Brutti e cattivi di Cosimo Gomez con Claudio Santamaria, Marco D’Amore, Sara Serraiocco. Parte da Brutti, sporchi e cattivi di Scola, l’esordiente regista che aggiunge la lezione de I soliti ignoti affidando a un pungo di freaks disadattati della periferia romana il sogno del colpo del secolo. Che riuscirà al Papero (senza gambe), a sua moglie Ballerina (senza braccia) al rasta Merda (strafatto e tossico) e al nano rapper Plissé. Applaudito alla Mostra di Venezia.

Una donna fantastica di Sebastian Leilo con Daniela Vega, Francisco Reyes, Luis Gnecco. La giovane trans Marina e il maturo industriale Orlando si amano appassionatamente. Ma una notte Orlando ha un malore mortale. Da quel momento è l’inferno per la transgender, che dovrà fare i conti con la durezza della famiglia dell’uomo e con i sospetti di servizi sociali e polizia. Un ritratto femminile palpitante e arrabbiato, apprezzato all’ultimo festival di Berlino.

Ritorno in Borgogna di Cédric Klapisch con Pio Marmaï, Ana Girardot, María Valverde. Commedia enologica su tre fratelli che si ritrovano dopo anni all’indomani della morte del padre. Costretti a trasformarsi in viticoltori, recuperano l’armonia del vivere semplice.

E’ un bel documentario su una silenziosa eroina dell’immigrazione Ibi di Andrea Segre; proiezioni-evento per lo stupefacente Loving Vincent, film sperimentale sul celebre pittore Van Gogh; delizioso il cartone animato tedesco Monster Family di Holger Tappe, un thriller tutto da scoprire del veterano Walter Hill è Nemesi con un’efferata Sigourney Weaver; è un un noir indipendente l’italiano Veleni di Nadia Baldi con Vincenzo Amato e Lello Arena; riservato ai più piccini il cartoon Vita da giungla alla riscossa – Il film dei francesi David Alaux ed Eric Tosti.