Il Decreto Cultura è la dimostrazione che il governo ha ”reso concreta la scelta di mettere al centro dell’azione la cultura, per dimostrare un differente modo di essere in un Paese che vuole tornare a crescere, vuole dare occupazione, affidando alla cultura e al turismo delle leve importanti del cambiamento”. Lo afferma il ministro per i Beni e le Attività culturali, Massimo Bray, intervistato dall’Unità. D’altra parte, fa notare il ministro, ”fin dal primo giorno il governo ha messo al centro delle sue attività la cultura, quando il presidente del Consiglio Enrico Letta ha detto con chiarezza che in questo settore non ci sarebbero stati tagli”. L’articolo 1 del Decreto è dedicato a Pompei, perché, spiega Bray, ”il Mezzogiorno deve essere simbolo della rinascita”. Il decreto inoltre punta sulla trasparenza, per ora solo le organizzazioni di spettacolo sono obbligate a pubblicare i guadagni dei loro dirigenti, ma ”per le altre, dove si possono presentare problemi, è mia intenzione dare – ottolinea il ministro – un indirizzo e sono convinto che ci arriveremo”. Domani, martedì 6 agosto, alle ore 14, le Commissioni riunite Cultura, Scienze e Istruzione di Camera e Senato, presso la Sala del Mappamondo svolgeranno il seguito dell’audizione di Massimo Bray, sulle linee programmatiche del suo dicastero. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta sulla webtv di Montecitorio.
“I dati su Cinema Revolution sono estremamente positivi. Un plauso al ministro Sangiuliano, al sottosegretario Borgonzoni e agli uffici del Ministero della Cultura per aver riproposto l’iniziativa a sostegno del cinema...
Il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, ha annunciato che il Fus sarà rimpiazzato dal Fondo Nazionale per lo spettacolo, previsto anche un rafforzamento del tax credit e un maggior sostegno alle sale
Lo ha annunciato la Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura durante un convegno alle Giornate professionali del cinema di Sorrento. Guarda il video
Pubblicato l’Avviso pubblico per l’assegnazione dei fondi PNRR destinati alle imprese culturali e creative a supporto del percorso di innovazione e transizione digitale dell’intera filiera. Ad annunciarlo è Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato per la Cultura