Bova regista con un corto contro lo stalking

Una giovane donna subisce ripetute violenze fisiche e psicologiche dal marito che le dice di amarla e che non sopporta che lei l’abbandoni. Un caso come tanti al centro del cortometraggio Amore nero, che Raoul Bova ha scritto e diretto con Michelle Hunziker protagonista per trasmettere un messaggio ben preciso: “Si può non essere soli e chiedere aiuto”. Bova è riuscito a coinvolgere la soubrette, in passato vittima di stalking e fondatrice dell’associazione Doppia Difesa insieme all’avvocato Giulia Bongiorno. Il corto di 15 minuti, prodotto dalla onlus Mediafriends con la Sanmarco di Bova e di sua moglie Chiara, sarà distribuito in DVD da Medusa, fino al 30 giugno in esclusiva nei punti vendita Euronics e i ricavati andranno proprio all’associazione Doppia Difesa.

Racconta l’attore, che considera questo suo primo lavoro da regista un esperimento: “Michelle non voleva confondere il suo impegno sociale con il suo mestiere di attrice e all’inizio ha detto no. Ha vissuto situazioni simili, non così drammatiche per fortuna, e secondo me era la persona più giusta, così alla fine l’ho convinta”. Sempre con Mediafriends Onlus, oltre ad Amore nero, ci saranno altri corti, come l’imminente Graffiti sul disagio giovanile. Quanto ad Amore nero: “Il testo è stato studiato con gli psicologi. Non volevo rappresentare la violenza, ma le sofferenze che procura”, spiega il popolare attore. A supportare Amore nero anche i dirigenti della Polizia, il responsabile della comunicazione Maurizio Masciopinto e Chiara Di Giacomantonio del servizio centrale operativo ed esperta di stalking, mentre è arrivata una targa dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Bova, da sempre, ha messo la sua popolarità al servizio di temi sociali. Per questo ha fondato, con la moglie Chiara, la società Sanmarco, che ha realizzato tra gli altri Sbirri, Io, l’altro sul razzismo, Milano Palermo, il ritorno sulla mafia, il corto d’esordio di Valerio Mastandrea 3,87 sugli incidenti sul lavoro. L’attore è tra i protagonisti di Immaturi 2 girato in Grecia, sull’isoletta di Paros, che sarà in sala dal 5 gennaio, intanto porterà in giro per l’Europa la commedia Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno. Prossima tappa il Festival di Budapest.