“I grandi progetti che abbiamo avuto su Cinecittà finalmente vedono la luce. Siamo contenti che Franceschini – grazie alle nostre idee – possa incassare un successo andando, si spera, oltre agli annunci”. Lo dice la senatrice Lucia Borgonzoni, capo dipartimento Cultura della Lega e sottosegretario Mibact nel precedente governo. “Avevamo inaugurato la stagione degli investimenti per rendere Cinecittà competitiva in Italia e all’estero nonostante l’ostruzionismo dell’allora ministro grillino. La visione degli Studios italiani come patrimonio culturale partiva proprio dall’aumento degli spazi e dall’innovamento tecnologico degli studi. Una cosa buona che Franceschini si è trovato in eredità e che – grazie al cielo – non ha buttato alle ortiche. Un progetto in cui credo moltissimo”, dichiara la senatrice della Lega all’AdnKronos.
Inaugurata la retrospettiva che prosegue fino al 5 gennaio. La presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia: "La classe di Marcello era irraggiungibile, come il rovescio di Roger Federer"
Gli interventi del ministro della Cultura e dell'amministratore delegato di Cinecittà e le loro rassicurazioni sul futuro della società
"Né il Consiglio di amministrazione, né i Sindaci sono stati mai informati dell'eventualità di perdite finanziarie in bilancio" si legge nella nota della presidente di Cinecittà
"Cinecittà ha un grande valore rispetto agli studios del mondo, che sono le persone", così l'ad di Cinecittà Manuela Cacciamani intervenendo all'incontro "Per un nuovo immaginario italiano" nell'ambito di Atreju 2024