VENEZIA – “Come ministero abbiamo messo dei fondi e continueremo a promuovere l’audiovisivo nelle scuole. E’ importante far capire ai ragazzi anche l’importanza di vedere i film in sala, un’esperienza sociale di condivisione, che dobbiamo essere bravi a ricomunicare”. Lo afferma, dopo la premiazione del Leoncino Agiscuola, il sottosegretario ai Beni e Attività Culturali, Lucia Borgonzoni. “Ho visto molti dei film del concorso. Gli italiani sono pochi ma hanno dimostrato di esserci grandi opere, fossi nella giuria farei fatica a scegliere i vincitori”.
Nei giorni del festival “ho anche avuto tantissimi incontri con operatori del settore, dagli autori ai produttori ed è stata un’occasione preziosa. Già entro fine settembre penso che inizieremo a riportare in decreti e bandi quello che ci siamo detti. Come sul tema della stagionalità, abbiamo chiesto un incontro alle major americane perché i film possano uscire anche in Italia, come succede negli altri Paesi nel periodo estivo. C’è poi l’intenzione di chiedere ai produttori che le monosale possano avere una programmazione diversa durante il giorno; inoltre ci sono i tre milioni di euro per le sale negli ospedali e partiamo con un progetto speciale di realtà virtuale per far ‘visitare’ monumenti inaccessibili, come ad esempio la Torre di Pisa a persone con disabilità che gli rende impossibile andarci fisicamente”.
Anec, Anem, Fice e Acec ribadiscono l’urgenza di stabilire, senza preclusioni, procedure di consultazione all’interno di tutta la filiera industriale e con Anica, APT, MiBAC e Regioni
Il regista di Perfetti Sconosciuti, giurato a Venezia 75, rilascia un'intervista a 'La Repubblica', specificando che "il film vincitore passerà anche al cinema", in merito alla protesta delle associazioni di categoria circa l'assegnazione del Leone d'oro a Roma di Cuaron, prodotto da Netflix
Terzo anno per il delegato generale della Settimana Internazionale della Critica, Giona A. Nazzaro, a cui abbiamo chiesto un bilancio di questa edizione. Tra protagonismo femminile sommerso e media poco attenti al cinema non mainstream. "Sic@Sic dà delle possibilità a giovani autori in tempo reale e spesso sono donne"
Definendo il film del messicano Alfonso Cuaron, vincitore del Leone d'oro, "molto bello", il quotidiano francese ricorda che un tale riconoscimento "farà storia"