Creare delle regioni ‘cinema friendly’ “in cui mettere a rete tutte le possibilità esistenti per chi viene a girare sul territorio, con tariffari chiari, indicazioni precise su dove si può girare, accordi con le Soprintendenze affinché diano risposte rapide così da snellire la burocrazia”. È la proposta del sottosegretario al MiBAC con delega all’audiovisivo, Lucia Borgonzoni, che oggi al convegno ‘Il Sistema cinema in Piemonte: le vie per la crescita e l’innovazione‘, ha sottolineato: “la prima regione a mettere in campo questa azione potrebbe essere proprio il Piemonte, molto attivo in questo settore e in cui c’è una sensibilità sul tema non scontata”.
Il sottosegretario ha spiegato: “Se vogliamo attrarre produzioni sicuramente uno strumento è il tax credit ma non basta, ci vuole anche una semplificazione delle procedure. Quindi, come ministero stiamo intervenendo per quanto riguarda il nostro patrimonio, ma non possiamo farlo per quello regionale o comunale, per questo vogliamo mettere in moto e sensibilizzare anche le Regioni e i Comuni perché facciano lo stesso percorso per far diventare un regione ‘film friendly’ per tutta la filiera audiovisiva. Credo – conclude Lucia Borgonzoni – che il Piemonte possa essere pronto”.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo