VENEZIA – “Il cinema fa bene all’anima, e di conseguenza fa bene anche al corpo. Perciò quest’anno, per la prima volta, metteremo 3milioni di euro per l’apertura di sale cinematografiche all’interno degli ospedali” ha annunciato la sottosegretaria con delega al cinema e all’audiovisivo Lucia Borgonzoni durante l’evento Medicinema, all’Italian Pavilion, un’iniziativa che promuove la costruzione di vere sale cinematografiche all’interno delle strutture ospedaliere, da adibire alla terapia di sollievo per pazienti degenti e familiari. Un elemento evasivo e di distrazione che diventa una cura per alleviare la sofferenza fisica e mentale che può essere un percorso per migliorare l’efficacia delle cure, soprattutto nei bambini.
Con l’occasione è stato presentato anche il corto di supporto alla promozione, Roba da grandi, prodotto da One More Pictures con Rai Cinema, diretto da Rolando Ravello e interpretato da Giorgio Panariello e Fiorella Mannoia che ha anche prestato al corto la sua canzone Combattente, le cui parole sembrano scritte apposta, come fa notare Ravello. “Sono stata fiera di essere stata parte di questo progetto. I combattenti più grandi stanno proprio dentro gli ospedali”.
Girato al Policlinico Gemelli dove ha sede la prima sala MediCinema, Roba da grandi narra la storia del reparto pediatrico di un ospedale in cui il magico mondo del cinema irrompe e regala serate indimenticabili ai piccoli pazienti, che vengono proiettati nella scena più famosa di Full Metal Jacket insieme a un sergente/dottore, che li sprona ad affrontare le avversità con l’arma più efficace di cui dispone un bambino: il potere dell’immaginazione. Il Sergente Panariello distribuisce soprannomi, e se hai la flebo diventi “Flebo Scatenata”, se sei sovrappeso e hai l’orecchino ti trasformi in “Soldato Maradona”, se sei costretto su una sedia a rotelle sarai il “Soldato Formula 1”. E se riesci a terminare l’addestramento, sarai temprato per sostenere le battaglie più dure.
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