BARI – Il podio della sezione Panorama Internazionale del Bif&st 2024, sezione competitiva la cui giuria è stata composta dai critici Maurizio Porro (presidente), Fabio Ferzetti e Federico Pontiggia, dalla produttrice Elisabetta Olmi e dall’attrice Iris Peynado, ha assegnato tre riconoscimenti:
Premio Internazionale Bif&st 2024 Miglior Regista
Veit Helmer
per il film Gondola
Per la miscela di gioco e seduzione che in una Georgia bucolica e chagalliana ritrova l’incanto del cinema muto e la fuga in avanti dell’innamoramento, complici due deliziose attrici, Nino Soselia e Matilde Irrmann, e la aerea confidenza nel primato dell’immagine sulla parola.
Premio Internazionale Bif&st 2024 Migliore Attrice
Dale Dickey
nel film The G di Karl R. Hearne
Per il coraggio e l’ostinazione con cui tiene insieme l’estrema durezza e una segreta, perversa, tenerezza plasmando l’eroina più sorprendente di un concorso, mai come quest’anno, ricco di figure femminili chiamate a riempire i vuoti sempre più profondi della nostra scena sociale.
Premio Internazionale Bif&st 2024 Miglior Attore
Moussa Sylla
nel film El Salto di Benito Zambrano
Per la capacità di restituirci, con il suo volto indimenticabile, la tragica avventura collettiva di una fuga che ci riguarda da vicino e che il cinema ipoteca con la sua forza morale disegnando un orizzonte sociale che si fa ogni giorno più lontano e più vicino.
Dopo 15 edizioni Felice Laudadio lascia la direzione del Festival da lui ideato e fondato nel 2009
Fabrizio Nardocci illustra la sua opera seconda, nella quale nella forma della commedia amara inserisce diverse tematiche: i rapporti intergenerazionali, l'età, le dinamiche della convivenza. Da giovedì 6 giugno al cinema
Maria Tilli descrive la sua opera prima, "Animali randagi" lo sono in maniera diversa i personaggi del suo film, al centro la libertà di scelta
Il podio della sezione Italiafilmfest/Nuovo Cinema Italiano, con una Menzione Speciale per la Fotografia di Zamora - opera prima di Neri Marcorè - curata dal dop Duccio Cimatti