Si è svolto interamente in modalità virtuale – attraverso un’apposita piattaforma e in sintonia con il linguaggio dei progetti coinvolti – il workshop della 4/a edizione di Biennale College Cinema-Virtual Reality. E’ la prima volta, sottolinea la Biennale, che un workshop completo, organizzato nel corso di più giorni, ha visto svolgersi l’intera attività in modalità virtuale. E l’emergenza sanitaria internazionale dovuta al coronavirus non c’entra: l’iniziativa era già prevista in questa modalità. Realizzato da martedì 3 marzo a oggi, il workshop ha collegato a distanza lo staff di Biennale College-Cinema, con i tre team selezionati dalla Germania, dalla Gran Bretagna e dall’Italia. Uno dei tre progetti sarà poi presentato nella sezione Venice Virtual Reality della 77/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2-12 settembre), diretta da Alberto Barbera. Il programma ha impegnato i tre team nello sviluppo dei loro progetti produttivi, e si è svolto in un ambiente virtuale progettato dalla piattaforma Vrroom sull’applicazione VR Chat. Attraverso questo canale è stata replicata virtualmente l’intera situazione del workshop, con la realizzazione di avatar che rappresentavano i partecipanti in diverse aule e in uno spazio comune, con lo svolgimento di discussioni, proiezioni di film e video, oltre ad esperienze immersive di Virtual Reality a 360 gradi, proposte dai team e dallo staff di Biennale College Cinema.
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