L’anno 2012 segna la nascita di Biennale College e da allora 26 sono i lungometraggi a micro budget realizzati, per una cifra non superiore a 150mila euro ciascuno, compresi i 4 che saranno proiettati alla prossima 77esima edizione della Mostra (2-12 settembre 2020), promuovendo nuovi talenti che si sono affermati in tutto il mondo: lo spirito del College si conferma quello di essere laboratorio di alta formazione che arricchisce l’evento veneziano d’Arte Cinematografica.
La nuova Call di Biennale College – Cinema International, edizione 2020-2021, si apre domani, venerdì 8 maggio 2020 – con chiusura il 1 luglio – con il lancio sul sito www.labiennale.org: possono partecipare team composti da registi alla loro opera prima o seconda, associati a produttori che abbiano realizzato almeno tre audiovisivi, o un lungometraggio di finzione, o un documentario, distribuiti e/o presentati ai festival.
Saranno selezionati 9 progetti a micro budget, invitati a partecipare a un workshop di sviluppo in ottobre 2020 a Venezia, oltre a 3 progetti selezionati dal bando italiano di Biennale College – Cinema Italia.
L’annuncio dei 12 progetti complessivi selezionati per l’attività formativa di ottobre si terrà durante l’edizione imminente della Mostra: da quel momento i due percorsi previsti per questa edizione del programma College Cinema, ossia BCC-Italia e BCC-International, proseguiranno sullo stesso binario, per la scelta e la presentazione di 4 lungometraggi a micro budget alla Mostra di Venezia 2021.
Biennale College – Cinema ha il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema: si avvale, inoltre, della collaborazione accademica di IFP New York e del TorinoFilmLab. Direttore è Alberto Barbera, Head of Programme è Savina Neirotti.
Il progetto è sostenuto dal contributo di Eurimages, il fondo culturale del Consiglio Europeo che copre le spese di viaggio, ospitalità e formazione per una regista donna (Eurimages Residency Grant).
Fra i 26 film di Biennale College, anche quello della giovane regista statunitense Anna Rose Holmer, The Fits, realizzato nella 3a edizione (2015), che è stato appena accolto su Criterion Channel, il servizio streaming della prestigiosa Criterion Collection dedicata a classici restaurati e opere contemporanee, e definita dal regista Wes Anderson il “Louvre dei film”. Quando The Fits è stato presentato in prima mondiale alla Mostra di Venezia ha ottenuto recensioni entusiastiche dalla stampa internazionale. Il film è stato successivamente invitato a festival di rilievo quali Sundance, Deauville, San Francisco e Seattle, è stato premiato dal National Board of Review e la regista Holmer ha ottenuto lo Spirit Award, l’Oscar del cinema indipendente.
Il testo ufficiale e completo di Biennale College – Cinema International è consultabile, sempre da domani, sul sito www.labiennale.org.
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