BERLINO@2001 / PREMI ITALIANI


In un grafico immaginario, l’Italia a Berlino segue la curva tipica della storia del suo cinema. Ai vertici fino agli anni Settanta, comincia poi a declinare lentamente fino al baratro degli anni Novanta, che si aprono col canto del cigno dell’edizione 1991: con la presenza in Giuria di Gillo Pontecorvo, vinciamo tutto o quasi: Marco Ferreri si aggiudica l’Orso d’oro con La Casa del sorriso, Ricky Tognazzi il premio per la Miglior Regia con Ultrà e Marco Bellocchio il Premio Speciale della Giuria per La Condanna.
Risultato tanto più notevole se si pensa che quell’anno erano in concorso registi del livello di Jonathan Demme col suo mitico Il silenzio degli Innocenti, oltre a Vicente Aranda, Neil Jordan, Jacques Doillon, Fred Schepisi.
Ma Berlino non è solo “Wettbewerb” (concorso internazionale). E’ 3.500 giornalisti, 400.000 spettatori, 850 compratori internazionali. Per limitarci al presente, La Capagira, presentato al Forum nel 2000, ha avuto una buona carriera internazionale di vendite, e Prime luci dell’alba, snobbato dalla stampa italiana, è stato eletto da Harlan Kennedy del prestigioso Film Comment come uno dei tre film da salvare della passata edizione, accanto a Zhang Yimou e François Ozon, che dimostrano “come sia ancora possibile fare cinema con un carattere nazionale nell’epoca delle coproduzioni omologanti”.
E il filo conduttore del cinema “etnico” è quello che lega l’Italia a Berlino negli anni Novanta: nel gelo del febbraio mitteleuropeo, Roberta Torre, Pappi Corsicato, Edoardo Winspeare, Ciprì e Maresco, Claudio Caligari sono stati scaldati dal successo internazionale delle loro opere, spesso arrivato qui prima che in patria (vedi Pizzicata nel 1997 di Winspeare nella sezione “Nuovo cinema tedesco” o Totò che visse due volte al Panorama 1998).

TUTTI I PREMI ALL’ITALIA NELLA STORIA DEL FESTIVAL

1951Miglior film drammaticoCammino della speranza, Il (1950) – Pietro Germi
Miglior documentarioParadiso perduto, Il (1948) – Luciano Emmer; Enrico Gras
Premio Speciale Città di BerlinoCristo proibito, Il (1950) – Curzio Malaparte
1953Orso d’ArgentoMagia verde (1952) – Gian Gaspare Napolitano
Premio Speciale Città di BerlinoProcesso alla città (1952) – Luigi Zampa
1954Orso d’ArgentoPane, amore e fantasia (1953) – Luigi Comencini
Premio Speciale Città di BerlinoGrande speranza, La (1954) – Duilio Coletti
1955Targa d’ArgentoContinente perduto (1954) – Enrico Gras; Giorgio Moser
1956Miglior AttriceDonatella (1956) – Elsa Martinelli
Menzione d’OnorePane, amore e… (1955) – Marcello Girosi
Giurato Giuseppe Vittorio Sampieri
1957Miglior RegistaPadri e figli (1957) – Mario Monicelli
Milgior DocumentarioUltimo paradiso, L’ (1958) – Folco Quilici
Miglior Documentario CortometraggioGente lontana (1957)
GiuratoFernaldo Di Giammatteo
1958Miglior AttriceWild Is the Wind (La rosa tatuata, 1957) – Anna Magnani
Miglior Corto DocumentarioLunga raccolta, La (1957) – Lionetto Fabbri
Giurato Duilio Coletti
1959Riconoscimento Speciale CortometraggioDitteri, I (1959) – Alberto Ancillotto
GiuratoIgnazio Tranquilli
1960Premio Speciale CortometraggioVecchi, I (1960) – Raffaele Andreassi
GiuratoFloris Luigi Ammannati
1961Orso d’OroNotte, La (1960) – Michelangelo Antonioni
Premio Fipresci Michelangelo Antonioni
Special Prize – Short Film Specchio, la tigre e la planura, Lo (1960)
GiuratoGian Luigi Rondi
1962Miglior Regista Salvatore Giuliano (1961) – Francesco Rosi
1963Orso d’OroDiavolo, Il (1963) – Gian Luigi Polidoro
Premio Fipresci – Menzione d’OnoreRimpatriata, La (1963) – Damiano Damiani
GiuratoGuglielmo Biraghi
1964Premio Fipresci Visita, La (1963) – Antonio Pietrangeli
1966Premio FipresciStagioni del nostro amore, Le (1965) – Florestano Vancini
GiuratoPier Paolo Pasolini
1968Premio SpecialeCome l’amore (1968) – Enzo Muzii
GiuratoDomenico Meccoli
1969Giurato Giovanni Grazzini
1970Giurato Alberto Lattuada
1971Orso d’Oro Giardino dei Finzi-Contini, Il (1970) – Vittorio De Sica
Premio Speciale della GiuriaDecameron, Il (1970) – Pier Paolo Pasolini
Short Film 1501 1/2 (1970) – Paolo Poeti
Giurato Giancarlo Zagni
1972Orso d’OroRacconti di Canterbury, I (1971) – Pier Paolo Pasolini
Miglior AttoreDetenuto in attesa di giudizio (1971) – Alberto Sordi
Premio FipresciUdienza, L’ (1971) – Marco Ferreri
Giurato Tinto Brass
1973Premio Fipresci Forum del Nuovo Cinema Stagionale, Lo (1973)
Giurato Paolo Valmarana
1974Silver Berlin Bear Pane e cioccolata (1973) – Franco Brusati
Premio Fipresci Forum del Nuovo Cinema Nessuno o tutti (1975) – Silvano Agosti; Marco Bellocchio; Sandro Petraglia; Stefano Rulli
Giurato Pietro Bianchi
1976Miglior RegistaCaro Michele (1976) – Mario Monicelli
Giurato Guido Cinotti
1978Giurato Sergio Leone
1979Miglior Attore Ernesto (1979) – Michele Placido
Forum del Nuovo CinemaMacchina cinema, La (1978) – Silvano Agosti; Marco Bellocchio; Sandro Petraglia; Stefano Rull
Giurato Liliana Cavani
1980Premio Speciale della GiuriaChiedo asilo (1979) – Marco Ferreri
1981Giurato Italo Zingarelli
1982Miglior RegistaMarchese del Grillo, Il (1981) – Mario Monicelli
GiuratoGian Luigi Rondi
1983GiuratoFranco Brusati
1984Premio Speciale alla CarrieraEttore Scola, Monica Vitti
GiuratoTullio Kezich
1985Orso d’Argento – Menzione Speciale Pizza Connection (1985) – Damiano Damiani
GiuratoAlberto Sordi
1986Premio Speciale della GiuriaMessa è finita, La (1985) – Nanni Moretti
Berlinale Camera Gina Lollobrigida, Giulietta Masina
GiuratoGina Lollobrigida
1987Miglior AttoreCaso Moro, Il (1986) – Gian Maria Volonté
GiuratoCallisto Cosulich
1988Berlinale Camera Guglielmo Biraghi
GiuratoGuglielmo Biraghi
1990GiuratoRoberto Benigni
1991Orso d’OroCasa del sorriso, La (1988) – Marco Ferreri
Miglior Regista Ultrà (1990) – Ricky Tognazzi
Premio Speciale della GiuriaCondanna, La (1990) – Marco Bellocchio
GiuratoGillo Pontecorvo
1994 Orso d’Oro d’OnoreSophia Loren
GiuratoCarlo Lizzani
1996GiuratoVincenzo Cerami
1998GiuratoMaurizio Nichetti

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