Sono 18 i film in concorso alla 72ma Berlinale, da 15 paesi. 17 le prime mondiali. Sette le opere dirette da donne. 11 i registi che sono già stati al festival, 8 in concorso, 5 hanno già vinto un Orso d’oro. Tra i film anche un documentario e un’animazione. “Più della metà delle opere selezionate hanno una ambientazione contemporanea – ha spiegato il direttore Carlo Chatrian – ma solo due fanno riferimento diretto alla pandemia. I legami tra le persone sono uno dei temi comuni, con molte storie che scelgono il contesto della famiglia come sfondo narrativo. Quasi tutte sono storie di periferia o ambientate in campagna o raccontano la fuga dalla città”. Leggi anche il programma di Berlinale Special Questi i film di Encounters
Ecco l’elenco completo del Concorso ufficiale:
A E I O U – A Quick Alphabet of Love (Germania, Francia) di Nicolette Krebitz con Sophie Rois, Udo Kier, Milan Herms, Nicolas Bridet
Alcarràs (Spagna, Italia) di Carla Simón con Jordi Pujol Dolcet, Anna Otin, Xènia Roset, Albert Bosch, Ainet Jounou, Josep Abad
Avec amour et acharnement (Francia) di Claire Denis con Juliette Binoche, Vincent Lindon, Grégoire Colin, Bulle Ogier
Rimini (Austria, Francia, Germania) di Ulrich Seidl con Michael Thomas, Hans-Michael Rehberg, Tessa Göttlicher, Inge Maux, Claudia Martini
Call Jane (USA) di Phyllis Nagy con Elizabeth Banks, Sigourney Weaver, Kate Mara
Drii Winter (Svizzera, Germania) di Michael Koch con Michèle Brand, Simon Wisler
Everything Will Be Ok (Francia, Cambogia) di Rithy Panh (documentario)
La ligne (Svizzera, Francia, Belgio) di Ursula Meier con Stéphanie Blanchoud, Valeria Bruni Tedeschi, Elli Spagnolo
Leonora addio (Italia) di Paolo Taviani con Fabrizio Ferracane, Matteo Pittiruti, Dania Marino, Dora Becker
Les passagers de la nuit (Francia) di Mikhaël Hers con Charlotte Gainsbourg, Quito Rayon-Richter, Noée Abita, Megan Northam, Thibault Vinçon, Emmanuelle Béart
Nana (Indonesia) di Kamila Andini con Happy Salma, Laura Basuki, Arswendy Bening Swara, Ibnu Jamil
Peter von Kant (Francia) di François Ozon con Denis Ménochet, Isabelle Adjani, Hanna Schygulla (film d’apertura)
Rabiye Kurnaz gegen George W. Bush (Germania, Francia) di Andreas Dresen con Meltem Kaptan, Alexander Scheer
Robe of Gems (Messico, Argentina, USA) di Natalia López Gallard con Nailea Norvind, Antonia Olivares, Aida Roa (opera prima)
The Novelist’s Film (Corea del Sud) di Hong Sangsoo con Lee Hyeyoung, Kim Minhee, Seo Younghwa
Un año, una noche (Spagna, Francia) di Isaki Lacuesta con Nahuel Pérez Biscayart, Noémie Merlant, Quim Gutiérrez
Un été comme ça (Canada) di Denis Côté con Larissa Corriveau, Aude Mathieu, Laure Giappiconi, Anne Ratte Polle, Samir Guesmi
Return to Dust (Repubblica Popolare Cinese) di Li Ruijun con Wu Renlin, Hai Qing
Sarà Sebastian Markt il nuovo responsabile della sezione Generation della Berlinale, mentre Melika Gothe, nel nuovo ruolo di manager della sezione, si occuperà dell’educazione cinematografica e della partecipazione culturale
Il co-produttore italiano del film che ha vinto l'Orso d'oro 2022, con la sua Kino Produzioni ha partecipato alla realizzazione di Alcarràs diretto da Carla Simón: "Ho sposato la visione di Carla. È quello che faccio nel mio lavoro, sostengo personalità artistiche ben definite". In sala da maggio con I Wonder Pictures
Il Festival di Berlino ha reso noti i dati Covid della 72ma edizione durata una settimana. Dal 10 al 16 febbraio sono risultati 128 positivi da un campione di 10.938 tamponi. In pratica una percentuale dell'1,5%
Il regista toscano è stato insignito del premio Fipresci alla 72ma Berlinale per Leonora Addio: la soddisfazione e l’orgoglio di Cinecittà, che ha partecipato alla produzione ed è stata, tra l’altro, anche luogo di parte delle riprese del film in Concorso alla manifestazione tedesca.