Il Festival di Berlino aprirà le sue porte al pubblico a partire da mercoledì prossimo 9 giugno all’isola dei Musei, iniziando con il film drammatico The Mauritanian, basato su i “Guantanamo diaries” e diretto da Kevin Macdonald, con la partecipazione di Jodie Foster. E’ una delle prime manifestazioni alla presenza del pubblico dopo i recenti allentamenti delle norme sul coronavirus nella capitale tedesca.
Il tappeto rosso ci sarà ma sarà “conforme alle regole Covid”, ha detto la ministra della Cultura Monika Gruetters. Quest’anno lo storico festival del cinema di Berlino è stato diviso in due parti per scelta del direttore Carlo Chatrian e della direttrice esecutiva Mariette Rissenbeek. La prima parte destinata al pubblico specializzato degli addetti ai lavori (produttori, distributori, registi, giornalisti di settore), dove si è svolto il concorso cinematografico si è tenuta in digitale a marzo, la seconda destinata al pubblico invece si terrà nelle arene estive dal 9 al 20 giugno nella capitale tedesca.
Carla Simón torna alla Berlinale nel Concorso principale con Alcarràs, poetica esplorazione della vita rurale di una famiglia: prodotto anche dall’italiana Kino Produzioni. La regista 35enne di Barcellona è partita dalla sua storia personale per costruirne una cinematografica
Il film è in programma sabato 19 giugno nell’ambito della Berlinale Summer Special e in seguito andrà in onda su Rai Tre-Fuori orario - Cose (mai) viste domenica 27 giugno
L’evento per il pubblico dal 9 al 20 del prossimo mese, open-air in 16 luoghi della città: i film selezionati riproposti nei cinema all'aperto
Le nuove restrizioni legate al contenimento del coronavirus in Germania mettono in pericolo l'evento rivolto al pubblico. I direttori del festival annunciano una decisione definitiva per i primi di maggio. Si esclude l'ipotesi di un rinvio