Benigni: satira su Berlusconi

“Sempre con quel doppiopetto anni Trenta Berlusconi sembra la parodia di un gangster: Al Cafone”. Dopo aver parlato bene del Berlusconi imprenditore, Roberto Benigni è tornato a ‘bersagliare’ il presidente del Consiglio con le sue battute. L’occasione è un’intervista fatta da Enzo Biagi e pubblicata da ‘L’Espresso’: “L’aspetto più comico della vita italiana è il fatto che siamo il popolo di San Francesco e votiamo per il più ricco”, dice Benigni.
L’incontro tra il giornalista e il premio Oscar è anche occasione per ricordare la celebre intervista rilasciata al programma ‘Il fatto’ (RaiUno) poco prima delle ultime elezioni che fece gridare allo scandalo per violazione della ‘par condicio’. “Ne facciamo due, così diventano più di tre milioni” dice Benigni e propone a Biagi “di raddoppiare l’intervista pre elettorale in futuro e così anche il risultato, visto che lo stesso Berlusconi lamentò il fatto che allora perse un milione e 750mila voti”.
A Biagi, Benigni ha anche dedicato una poesia: “Berlusconi, emulando Breznev e bulgari emissari bolscevichi, emise bando ebete: ‘Biagi e Benigni esternarono battutacce empie boicottando elezioni’ – recita aggiungendo – bisogna essere Benigni, Enzo. Brindiamo. Evviva!, è bestemmia epurare Biagi, ergo benignamente esprimo breve encomio biagesco”.