Sarà Bernardo Bertolucci a consegnare a Marco Bellocchio il Leone d’oro alla carriera di Venezia 68, venerdì 9 settembre, alle ore 17.00 nella rinnovata Sala Grande.
”Mi onora e mi commuove che sia Bernardo Bertolucci a consegnarmi il Leone ha dichiarato Marco Bellocchio – Pur percorrendo strade diverse, c’è sempre stata tra noi due reciproca attenzione e stima. E affetto. Due prestigiosi premi alla carriera (la Palma alla carriera a Bernardo e il Leone a me) nello stesso anno sono, oltre che un riconoscimento artistico importante, l’immagine di una ripartenza per altre avventure umane e artistiche che spero possano durare ancora a lungo”.
La cerimonia verrà aperta con la proiezione del film-omaggio Marco Bellocchio, Venezia 2011 che il regista Pietro Marcello ha realizzato per l’occasione e che ripercorre l’opera del grande regista. Straordinaria ‘autobiografia attraverso i film’ (a partire dai provini di ammissione al CSC e dal potente primo corto Abbasso il zio, usato come filo conduttore), Marcello riesce a ripercorrere in 12 minuti l’itinerario creativo del regista piacentino, colto nella sua continua ricerca di una trascrizione della realtà, così come la interpretiamo nei sogni. Poema visivo e sinfonico (firmatissimo – da Ennio Morricone, Nicola Piovani, Carlo Crivelli), Marco Bellocchio, Venezia 2011 è scandito da un’andata e ritorno continua tra il passato e l’oggi (le sequenze che Marcello ha girato in luglio a Bobbio: il Bellocchio dell’officina permanente e dei progetti continui).
A seguire, la versione di Nel nome del padre (1971) “rivisitato” (ripensato e rimontato/rimissato) da Marco Bellocchio. Per la prima volta, non un restauro ma una nuova opera inedita e “attuale”, realizzata dal regista a partire dai materiali del film stesso. Un singolare Director’s Cut che invece di durare parecchi minuti di più, risulta più corto rispetto alla prima edizione: 80 minuti contro i 105 del film uscito in sala nel 1971.
Prologo di Venezia 68 sarà l’anteprima di Box Office 3D-Il film dei film, diretto e interpretato da Ezio Greggio, primo lungometraggio italiano interamente girato in 3D, in programma martedì 30 agosto (ore 17). Si tratterà della prima proiezione pubblica nella storica Sala Grande del Palazzo del Cinema, dopo il completo restauro di questi ultimi mesi che l’ha riportata allo stile degli anni ’30.
La Biennale di Venezia, per festeggiare questo evento, organizza una preapertura straordinaria fuori programma di Venezia 68, alla quale sarà invitato il pubblico del Lido e di Venezia attraverso la collaborazione con i giornali locali.
La proiezione terminerà intorno alle 18.30, e questo consentirà agli spettatori che volessero di assistere alla tradizionale Preapertura della Mostra all’Arena S. Polo (ore 20.30) con Impardonnables di André Techiné, preceduto dal corto I piccioni di Venezia, girato da Francesco Pasinetti nel 1942.
Greggio, tornato dietro la macchina da presa a 12 anni di distanza da Svitati, si diverte a prendere in giro il fenomeno dei sequel con una serie di parodie di alcuni tra i generi cinematografici best-seller degli ultimi anni. Nella migliore tradizione parodistica imparata lavorando a fianco di Mel Brooks (indimenticato autore di Frankenstein Junior), Greggio scherza su Il Codice da Vinci, Il gladiatore, Il Signore degli snelli, The Fast and the Furious, Harry Potter, Twilight e Avatar.
Greggio ha scritto anche la sceneggiatura insieme a due specialisti di commedie italiane come Fausto Brizzi e Marco Martani. Nel cast, oltre a Ezio Greggio: Gigi Proietti, Antonello Fassari, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Anna Falchi, Gianfranco Jannuzzo; da “Zelig” la rivelazione Rocco Ciarmoli, Max Pisu, Claudia Penoni, Riccardo Miniggio (dell’ex duo Ric e Gian), Pulci e Bianchi (Neurovisione), Mario Zucca e Giorgia Wurth. E con la partecipazione straordinaria di Gina Lollobrigida.
Box Office 3D-Il film dei film – è prodotto da Mondo Home Entertainment e Talents Factory e uscirà nelle sale il 9 settembre distribuito da Moviemax.
Il primo dei tre titoli italiani in concorso a Venezia 68 sarà Terraferma di Emanuele Crialese, programmato il 4 settembre nella Sala Grande. Il 7 settembre, sempre in Sala Grande, toccherà a Quando la notte di Cristina Comencini e l’8 settembre all’opera prima del fumettista Gipi, L’ultimo terrestre.
A dare il via al concorso, il 31 agosto, sarà la nuova prova da regista (e coprotagonista) di George Clooney, Le idi di Marzo.
L’1 settembre, è la volta di Carnage (in concorso), diretto da Roman Polanski, che non potrà essere al Lido, con il quartetto Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz e John C. Reilly, e dell’opera seconda come regista di Madonna, W.E., sulla storia d’amore fra Edoardo VIII e Wallis Simpson, presentato fuori concorso.
Il 2 settembre saranno di scena Vincent Cassel e Monica Bellucci, interpreti di due film in gara: A Dangerous Method di David Cronenberg e Un eté brulant di Philippe Garrel.
Il 3 settembre spazio al cast, da Matt Damon a Gwyneth Paltrow, del thriller Contagion di Stephen Soderbergh, presentato fuori concorso. A precederlo ci sarà la nuova opera, in gara, di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, Poulet aux prunes. Altro divo della giornata sarà James Franco, che presenterà il suo Sal (Orizzonti), su Sal Mineo, l’attore scomparso prematuramente.
Il 4 settembre arriverà Al Pacino per ricevere il Jaeger LeCoultre-Glory to the Filmaker Award e per proporre il suo Wilde Salomé tratto da Oscar Wilde.
Vasco Rossi sarà protagonista il 5 settembre di Questa storia qua, il documentario fuori concorso, girato sul rocker da Alessandro Paris e Sibylle Righetti. Nello stesso giorno sono previsti il thriller Tinker, Tailor, Soldier, Spy con Colin Firth, e Dark Horse di Todd Solondz, entrambi in competizione. Ermanno Olmi proporrà fuori concorso il 6 settembre Il villaggio di cartone. Il 7 dopo il film della Comencini, è stato programmato Abel Ferrara, in gara con il suo 4:44 Last Day on Earth.
Il giorno dopo si vedranno, Killer Joe di William Friedkin e Faust di Aleksandr Sokurov sempre in concorso.
Il 9 sarà la giornata di Marco Bellocchio, che riceverà il Leone d’oro alla Carriera, in Sala Grande alle 17. Il 10 la cerimonia di premiazione, alle 19 in Sala Grande.
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