“Il cinema va insegnato nelle scuole. I film devono essere visti, commentati, discussi nelle ore di lezione, dalle elementari alle superiori, come si fa con Dante o con Leopardi. Ne sento parlare da 50 anni ma in Italia questo non succede ancora”. Così il regista Marco Bellocchio, presidente della Cineteca di Bologna, ha aperto la 31a edizione del festival Il Cinema Ritrovato, proiezioni di pellicole restaurate fino al 2 luglio.
Bellocchio ha rilanciato l’attività di conservazione: “Al Cinema Ritrovato si vedono 500 film provenienti da archivi da tutto il mondo. È impressionante e commovente scoprire che ci sono tante fabbriche, officine piccole e grandi, come tanti pronto soccorso, che in tutto il mondo restaurano i film, li curano, li salvano, li ricompongono”.
“Il cinema è bellezza e storia. Da più di cent’anni documenta e interpreta la storia degli uomini – ha aggiunto, ma – oggi, purtroppo, siamo circondati, assaliti da miliardi di immagini brutte e inutili”: che ne sarà dei miliardi di miliardi di immagini (e di selfie) che l’umanità gira sempre di corsa? Miliardi di registi improvvisati: mostruosa democrazia. Per questo ‘Il Cinema Ritrovato’ è una potente disintossicazione dall’inutile e dal brutto e una purificazione del nostro sguardo”.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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