Bellocchio fa il bis ai Globi d’oro

Marco Bellocchio fa il bis ai Globi d'oro 2023 con un doppio premio importante. Per la serie Esterno notte e per il miglior film con Rapito


Marco Bellocchio fa il bis ai Globi d’oro 2023 con un doppio premio importante. Per la serie Esterno notte – girata in parte negli studios di Cinecittà – e per il miglior film con Rapito. Il regista, già premiato ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, ha chiamato sul palco dell’Accademia Tedesca a Villa Massimo, dove si è svolta la premiazione, la moglie e montatrice del film Francesca Calvelli, il suo attore Fabrizio Gifuni – straordinario Aldo Moro – e il produttore Simone Gattoni per festeggiare la doppia vittoria che prelude anche alla distribuzione di Rapito negli Stati Uniti da Cohen Media Group.

Roberto Andò ha invece ricevuto il premio per la Miglior regia con La stranezza, altro film acclamato in questa stagione: “Mi fa piacere che la Stampa Estera abbia segnalato un film dove c’è un personaggio come Pirandello, che sogna un’idea cosmopolita ma che affonda in una radice locale”, ha detto il regista siciliano. 

La 63ma edizione del prestigioso premio votato dai corrispondenti esteri in Italia ha reso omaggio agli scomparsi Franco Zeffirelli, Gina Lollobrigida e a Francesco Nuti, ricordato con un premio alla carriera postumo ritirato dalla figlia Ginevra e consegnato da Giuliana De Sio che ha parlato con commozione dei momenti belli vissuti insieme. “Abbiamo fatto due film di grandissimo successo. Il secondo, Casablanca Casablanca, per Francesco era anche da regista. Ricordo con piacere il nostro viaggio in America e la partecipazione al Festival di Sanremo”. A celebrare l’attore e regista toscano, da poco scomparso, anche Giovanni Veronesi (“Ogni volta mi manca il fiato, lui ha smesso di soffrire ed ho cominciato io”) e, in un video, Leonardo Pieraccioni, che lo ha definito uno Stenterello toscano, e Carlo Verdone che ha ricordato gli inizi comuni nei teatrini off e la sua grande maestria di regista. 

Gran Premio della Stampa Estera a John Malkovich. L’attore americano – omaggiato con una clip delle sue memorabili interpretazioni – ha sottolineato il suo rapporto speciale con l’Italia. “Ho lavorato con grandi attori come Marcello Mastroianni e registi come Bernardo Bertolucci, Michelangelo Antonioni, Paolo Sorrentino. Mia moglie è italiana. E voglio ricordare che il primo regista che mi ha scritturato nell’83 è stato Antonioni, anche se poi quel progetto non andò in porto”. Malkovich sarà a Napoli nel weekend per il Campania Teatro Festival con il capolavoro di Koltès La solitudine dei campi di cotone.

Doppio premio, a sorpresa, anche per l’attrice trasformista Pilar Fogliati ora anche regista (Miglior Commedia e Migliore Attrice). Beppe Fiorello vince per l’opera prima impegnata sul fronte della lotta all’omofobia Stranizza d’amuri. Il giovane Saul Nanni di Brado – nella finzione figlio di Kim Rossi Stuart – è la Migliore Promessa e manda un messaggio dal set siciliano del Gattopardo.

Esibizione canora per gli applauditissimi Colapesce e DiMartino che vincono per la colonna sonora di La primavera della mia vita. Mia di Ivano De Matteo si aggiudica sia il premio per la sceneggiatura, scritta dal regista con la moglie Valentina Ferlan (“questo è il mio primo premio in assoluto”) sia il Globo per il protagonista Edoardo Leo. L’attore romano è particolarmente felice di essere accanto a “un genio assoluto come Nuti, per non parlare di Malkovich e Gifuni. Sono stato spesso considerato un commediante, ma Ivano De Matteo mi ha dato un ruolo drammatico e non scontato in un film che denuncia la violenza contro le donne e il maschilismo di cui siamo intrisi”.

Premio speciale per L’ultima notte di Amore di Andrea di Stefano, che ha ringraziato Bellocchio per averlo aiutato a esordire molti anni fa con Il principe di Homburg

Il Globo d’Oro al Miglior Documentario va al docufilm Gianni Agnelli, in arte l’Avvocato, diretto da Emanuele Imbucci. Miglior Fotografia è quella di Michele D’Attanasio per L’ombra di Caravaggio girato a Cinecittà; Miglior Cortometraggio è Grazie Michele di Rosario Errico che parla di diversamente abili anzi di “abili diversamente”, come dice il regista, accompagnato sul palco dai suoi attori. 

05 Luglio 2023

Globi 2023

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Globi d’oro: premio alla carriera a Nuti, 5 candidature per ‘Mia’

Sarà la figlia Ginevra a ritirare il premio alla carriera dei Globi d'oro assegnato a Francesco Nuti, durante la serata di premiazione della 63ma edizione. Mia di Ivano De Matteo è il film con più candidature, seguito da Stranizza d'amuri di Beppe Fiorello


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