Bellocchio e Saviano appello per il regista Mirtahmasb

Marco Bellocchio, Giuseppe Giulietti, Roberto Cicutto, Marco Mueller, Ahmad Rafat, Roberto Saviano, Monica Maggioni, Filippo Timi, Laura Delli Colli, Ottavia Piccolo, Piera Detassis, Luciano Sovena, Bobo Craxi, Amnesty International Italia, Hamid Ziarati, sono fra i primi firmatari dell’appello di Articolo 21, in cui si chiede al governo iraniano di restituire il passaporto a Mojtaba Mirtahmasb, co-realizzatore di This is not a film, il film clandestino, diario filmato sulla condizione di Jafar Panahi, il grande regista condannato dal regime di Teheran a sei anni di carcere, a non fare il proprio mestiere per 20 anni e a non circolare. A Mirtahmasb è stato confiscato il passaporto dalle autorità aeroportuali iraniane proprio mentre stava imbarcandosi per l’Europa, dove avrebbe dovuto presentare il film a Venezia, come Evento Fuori Programma del ciclo di proiezioni dedicate a Cinema e Diritti Umani.

“I firmatari di questo appello chiedono al governo della Repubblica Islamica di restituire immediatamente a Mojtaba Mirtahmasb il suo passaporto per potersi recare a Venezia per assistere alla proiezione di This is not a film e partecipare alla tavola rotonda – si spiega – Chiedono al Ministero degli Affari Esteri Italiano di intervenire presso le autorità iraniane affinché Mojtaba Mirtahmasb possa raggiungere Venezia; esprimono la propria solidarietà ai cineasti iraniani in carcere, in attesa di giudizio e condannati a pene detentive, auspicando che quanto prima possano tornare a svolgere in piena libertà la loro attività professionale”.

Si ricordano inoltre gli altri attori e registi iraniani condannati dalle autorità, in attesa di giudizio o costretti a lasciare il Paese, “come la famiglia Makhmalbaf, Babak Payami e Bahman Ghobadi”. E si conclude: “Il cinema d’autore iraniano presente per anni in tutti i festival e sempre molto apprezzato rischia di scomparire”.