BELLA CIAO

Contestazioni a Cannes per Vittorio Sgarbi. Domenica pomeriggio il sottosegretario alla Cultura ha voluto assistere alla proiezione di Bella ciao, il filmato di Roberto Torelli, Carlo Freccero e Marco Giusti sui fatti di Genova, e qualcuno fuori dalla sala l’ha fischiato e apostrofato al grido di “fasciste” come era già accaduto a Parigi al Salone del libro. Sgarbi, prontamente, ha replicato: “Fascisti siete voi qui in Francia, che avete Le Pen, e Chirac che ruba i voti della sinistra per poter essere rieletto. Spero che il prossimo G8 lo facciano a Cannes, così vedrete”.
In sala, a proposito di Bella ciao, ha invece commentato: “Non vedo per quale motivo la Rai dovrebbe mandarlo in onda, questi non sono pacifisti, basta guardare che cosa fanno”.
Il film, rifiutato dalla Rai nonostante l’80% dei materiali sia stato girato da operatori di viale Mazzini, uscirà comunque nelle sale: il produttore Domenico Procacci sarebbe interessato per Fandango. “Penso sia meglio proporlo a un pubblico attento che dopo abbia la possibilità di discutere, come in un cineclub”, ha detto Marco Giusti.
All’incontro presso l’Italian Pavilion era presente anche Giuliano Giuliani, padre di Carlo, protagonista anche del film di Francesca Comencini inserito nella selezione ufficiale del festival. Giuliani ha ribadito l’importanza della diffusione di Bella ciao. “Perché non abbiamo potuto vedere in Italia questo film? Non sono immagini dettate da un regista che voleva dire una data cosa, ma mostrano semplicemente quanto è successo. E’ un contributo molto importante per fare chiarezza e giustizia”. Infine una battuta per Carlo Freccero: “Il trucco per far vedere queste immagini è stato di farne un film e portarlo a Cannes”.