Si è affermata negli anni come una delle vetrine più appassionate e vivaci per il cinema italiano in Europa. Ora la Mostra de Cinema Italià de Barcelona è pronta ad aprire la sua dodicesima edizione con 10 lungometraggi dell’ultimo anno presentati al pubblico catalano e internazionale nell’abituale location del Cines Verdi, dal 15 al 20 dicembre. Organizzata da Cinecittà in collaborazione con il Consolato Generale di Barcellona e l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, la Mostra propone la collaudata formula di Festival dei Festival, con la presentazione al pubblico di 10 titoli, selezionati dal critico Giorgio Gosetti, tra quelli che hanno partecipato ai maggiori festival internazionali dell’anno in corso (Berlino, Cannes, Karlovy Vary, Locarno, Venezia, Roma, Toronto), La sezione dei lungometraggi è affiancata da 7 cortometraggi provenienti dalla Settimana della Critica di Venezia, con assegnazione, al regista del miglior cortometraggio, di un premio di 2.000 euro. E in chiusura uno speciale omaggio ad Alberto Sordi per i 20 anni dalla sua scomparsa, con due titoli classici: I vitelloni di Federico Fellini (nel 70mo dall’uscita) e Un americano a Roma di Steno.
A inaugurare la Mostra il film di apertura dell’ultimo Festival di Venezia, Comandante di Edoardo De Angelis. A seguire: La bella estate di Laura Luchetti, Una sterminata domenica di Alain Parroni, Te l’avevo detto di Ginevra Elkann, Invelle di Simone Massi, Enea di Pietro Castellitto, Misericordia di Emma Dante, Gli oceani sono i veri continenti di Tommaso Santambrogio, Holiday di Edoardo Gabbriellini.
Una Proiezione speciale è dedicata a Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello.
Una prestigiosa delegazione artistica accompagna i film a Barcellona: Edoardo De Angelis, Laura Luchetti, Alain Parroni, Ginevra Elkann, Tommaso Santambrogio, Edoardo Gabbriellini, Simona Malato. Santambrogio e Parroni tornano con i loro film dopo aver vinto con i precedenti cortometraggi proprio nel concorso di Barcellona.
I Cortometraggi in competizione della Mostra del Cinema Italià provengono da SIC@SIC, la sezione promossa dalla Settimana della Critica di Venezia e da Cinecittà, altro laboratorio che si sta rivelando trampolino di lancio per promettenti esordi nel lungo. Questi i corti: De l’amour perdu di Lorenzo Quagliozzi, Foto di gruppo di Tommaso Frangini, It isn’t so di Fabrizio Paterniti Martello, La linea del terminatore di Gabriele Biasi, Las memorias perdidas de los árboles di Antonio La Camera, Pinoquo di Federico Demattè, We should all be Futurists di Angela Norelli.
Per ciascun titolo contemporaneo, sia per i lungometraggi che per i cortometraggi, viene appositamente prodotta una copia con sottotitoli in spagnolo.
Infine un Industry Day, Lunedì 18 Dicembre, prevederà incontri one to one e un pranzo tra i distributori internazionali dei film della rassegna, e un selezionato gruppo di buyers spagnoli.
Un ulteriore prezioso momento di scambio e visibilità per alcuni dei film più interessanti della produzione italiana dell’ultimo anno.
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