Il cortometraggio di Beppe Tufarulo Baradar (Fratello) parla di due fratelli costretti a separarsi ed è tratto dalla drammatica storia vera di Alí Ehsani, raccontata nella sua autobiografia Stanotte guardiamo le stelle. Il cortometraggio ha vinto 21 premi ed è stato selezionato in più di 50 festival cinematografici in tutto il mondo, tra cui il Chicago International Children Film Festival e il Festival Internazionale del Cortometraggio di Uppsala, entrambi festival Oscar-qualifying.
Tre anni dopo che una bomba ha distrutto la loro casa e ucciso i loro genitori, e un viaggio pericoloso che li ha portati alle porte dell’Europa, Ali, 10 anni, e suo fratello Mohammed, 18 anni, sono costretti a separarsi. Il film è girato in lingua Dari ed è interpretato da due attori non professionisti, fratelli anche nella vita, che hanno vissuto delle vicissitudini simili: Nawid e Danosh Sharifi sono infatti due adolescenti afgani arrivati in Italia 3 anni fa per ricongiungersi al fratello maggiore, dopo la morte dei loro genitori.
Beppe Tufarulo ha lavorato a spot pubblicitari, documentari e fiction. Ha iniziato la sua carriera a MTV per poi passare a branded content per marchi come Armani, Diesel e Timberland. Ha diretto il documentario I figli della Shoah per Rai Cinema, documentari musicali per Sky Arte HD (come Gomorrah Sound) e Armani Privé – a view beyond, sul maestro della moda italiana Giorgio Armani. Il suo ultimo lavoro è Ferro, realizzato per Amazon Prime, su Tiziano Ferro. Attualmente sta sviluppando il suo primo lungometraggio e sta lavorando come regista di serie ad un nuovo progetto Amazon Prime.
Baradar è stato prodotto da Tapeless Film e coprodotto da Lucia Nicolai e Marcello Paolillo con Art of Panic.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro