Sarà nelle sale il prossimo 21 dicembre Atlantis. L’impero perduto di Gary Trousdale e Kirk Wise, in tempo per festeggiare nel miglior modo possibile il centenario della nascita della Walt Disney. Lui, il grande creatore della major dei cartoon, nacque infatti il 5 dicembre 1901 a Chicago e mosse i primi passi a Hollywood nel ’28 con Mickey Mouse. Come tradizione il prodotto disneyano arriva nelle sale durante le feste natalizie, puntando dritto al botteghino e al portafoglio delle famiglie, recuperando il mito della città e della civiltà di Atlantide, inghiottita da un gigantesco maremoto.
Tante le voci prestate ai personaggi che sostengono e accompagnano l’esperto linguista e cartografo Milo James Thatch nel lungo viaggio alla ricerca dell’impero perduto. Accanto a Massimiliano Manfredi/Milo Thatch, Stella Musy/Kida, Franca Valeri/Signora Packard, Maria Jose Berasategui/Audrey, Gianni Musy/Il re di Atlantide, vi è anche Claudio Bisio/Gaetan Molière assente dal cinema da tre anni dopo Asini di cui, oltre che attore, è stato sceneggiatore.
Per Bisio è la prima esperienza in assoluto di doppiatore, non solo per i cartoni animati. Ricorda che quando era un giovane attore alle prime armi, appena uscito dalla scuola del Piccolo Teatro di Milano, si presentò a un provino di doppiaggio di una soap opera e venne subito bocciato. “Molière è un personaggio comico, che ha il terrore del sapone e dunque sempre sporco, una nota stonata in un film armonioso. Molière è una talpa di origine francese che vive sottoterra, anche se i francesi uno se li immagina raffinati, e proprio questa francesizzazione mi ha divertito”. Non è stato semplice per Bisio doppiare il Molière di Atlantis, “soprattutto i tempi e i labiali entro cui stare, stretti e lunghi”, anche perché è stato richiamato per perfezionare il sincrono e gli alti e bassi, “la produzione voleva una voce il più simile nel timbro a quella originale”.
Il conduttore delle “Iene Show”, che si sente più talpa che iena perché la cattiveria di quest’ultima non fa parte del suo Dna, è convinto che la sua voce prestata al personaggio di Atlantis rimarrà nell’immaginario dei bambini. Una prova? “Ho portato mia figlia di 6 anni a vedere lo spettacolo teatrale “La buona Novella”, di cui sono la voce narrante. Ebbene appena ha sentito il nome di Leda Battisti, nel cast insieme a Lina Sastri, l’ha subito riconosciuta come la voce dalle Gabbianella nel cartoon di D’Alò”.
Il cartone animato più amato da Bisio bambino? Fantasia, anche se tanti bambini d’oggi dicono di annoiarsi con questa storia. Lui è tuttora affascinato da alcune parti psichedeliche.
Se Bisio è un neofita del doppiaggio, Enzo Garinei, nel film l’eccentrico miliardario Preston Witmore, è invece un veterano, in particolare per la Walt Disney tant’è che attualmente è impegnato a prestare la voce a Spugna di Peter Pan II, che uscirà sugli schermi italiani a settembre 2002. Per Garinei, 75 anni e famosa voce di Stanlio, “quello che dispiace veramente al nonno del giovane Milo è di non poter far parte della spedizione, a causa della sua veneranda età, comunque mi sembra una persona piuttosto giovanile ed in questo mi somiglia sicuramente”.
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