Aspettando Harry. Tra batticuori e primi baci

Doveva arrivare in sala lo scorso novembre il sesto capitolo delle avventure del maghetto più famoso, Harry Potter e il principe mezzosangue. E invece arriva sugli schermi di mezzo mondo per Warner solo il 15 luglio, dopo otto lunghissimi mesi d’attesa per i fan. Lo slittamento era stato ufficialmente giustificato dalla produzione come il tentativo di ripetere il successo dell’uscita estiva del Cavaliere oscuro, ma più probabilmente era dovuto alla contemporanea invasione nelle sale di un’altra saga letteraria amata dai giovanissimi e con protagonisti i vampiri buoni e innamorati di Twilight, ormai celeberrimi.

E a due settimane dall’uscita sono arrivati a Milano alcuni dei personaggi, che fino al 3 luglio promuoveranno il film con una mostra-evento che fa rivivere le magiche atmosfere del mondo di Hogwarts. “Sarà il film più divertente, cupo, ma anche romantico della serie”, hanno raccontato James e Oliver Phelps, che nella saga interpretano i gemelli Weasley, fratelli maggiori di Ron, l’amico di sempre di Harry. Avevano fatto il loro esordio nella serie quattordicenni, con i capelli lunghi e rossi e il viso coperto da lentiggini. E ora che di anni ne hanno ventitrè a vederli nelle divise da collegiali – come succede per tutti gli interpreti “storici” di Harry Potter – viene un po’ da sorridere. “Siamo cresciuti è vero, ma la magia è rimasta – confessano. E siamo sicuri che Harry Potter piace anche ai bambini e ai ragazzini di oggi, ma anche a quelli che ci seguono dall’inizio e sono diventati grandi con noi”.

Poche le anticipazioni su come sarà il film, diretto da David Yates, già regista del quarto Harry Potter e l’Ordine della Fenice e ora al lavoro anche sull’ultimo capitolo, I doni della morte. Sesto anno scolastico per Harry che si presenta con non poche novità: la nomina a capitano della squadra di quidditch del Grifondoro, l’eredità dell’elfo Kreacher, la cotta, con tanto di bacio, per Ginny e la prospettiva di condividere diverse ore in compagnia del saggio Albus Silente per studiare il passato di Lord Voldemort. Ma non è lui il principe mezzosangue a cui il titolo fa riferimento. Grazie a un libro di pozioni di seconda mano, Harry scopre i natali del professor Severus Piton, figlio di una maga che di cognome faceva Prince (in inglese, appunto, principe) sposata con un babbano, da cui il suo soprannome. E non è l’unica rivelazione sul suo conto.

Con questo episodio si entra nel lato più oscuro della saga, ma anche in quello più sentimentale con molti personaggi in preda a cotte e primi baci, e capaci di utilizzare tutte le loro magie pur di far colpo.

E su ‘Youtube’ Il principe mezzosangue è al momento il trailer più cliccato.  Ma va anche detto che, tra i fortunati fan che hanno già visto in anteprima questo sesto episodio, non tutti lo hanno amato. Anzi c’è chi lo ha accusato di essere troppo sdolcinato e minaccia di protestare a più non posso. Non sarebbe piaciuto poi anche il finale diverso da quello del libro e la scomparsa di un personaggio chiave.

Il film, tratto come gli altri dai libri di J.K. Rowling, sarà presentato in anteprima alla 39a edizione del festival di Giffoni, il 12 luglio, e prepara i tanti fan all’inesorabile, anche se lento, addio: I doni della morte, già in lavorazione in Galles, arriverà diviso in due parti che dovrebbero uscire a distanza di qualche mese, la prima a novembre del 2010 e la seconda a maggio 2011.